Dopo la scomparsa della piccola Kata, il palazzo era sotto sequestro. Ora il gruppo Perseo si è aggiudicato l’immobile per quasi 3 milioni di euro
Un edificio segnato dal dolore, dall’abbandono e dall’inchiesta mai risolta sul caso della scomparsa della piccola Kata. Situato all’angolo tra via Maragliano e via Boccherini, l’ex Astor, rimasto chiuso e degradato per anni, sarà trasformato in un complesso residenziale con 25 appartamenti, come riportato da Repubblica Firenze.
L’immobile, esteso su circa 2.000 metri quadrati e un tempo albergo a tre stelle con 57 camere, è stato acquistato per 3 milioni di euro dal gruppo romano Perseo. Il piano prevede un intervento radicale, con la completa riconversione interna dell’edificio.
Il progetto architettonico è stato affidato allo studio Archea Associati, guidato da Marco Casamonti, noto a Firenze per aver firmato il Viola Park. Le bozze definitive sono attese nei prossimi mesi, ma l’approccio sarà all’insegna del design sostenibile. La durata stimata dei lavori è compresa tra i due e i tre anni. All’interno dell’edificio, gli spazi saranno ripensati completamente. Anche il cortile esterno verrà riutilizzato per creare ambienti più vivibili.
Il passato dell’ex Astor è purtroppo indissolubilmente legato alla scomparsa della piccola Kata, rapita nel giugno 2023. All’epoca, l’edificio era occupato abusivamente e fu teatro di tensioni sociali e violenze, culminate con la scomparsa della piccola bambina peruviana nel 2023. Dopo l’episodio, la magistratura mise sotto sequestro l’intero stabile e avviò ricerche approfondite, anche con l’ausilio di tecnologie avanzate. Solo successivamente l’immobile è stato dissequestrato e messo all’asta, con una base iniziale di 1,5 milioni. Secondo il gruppo Perseo, la riqualificazione porterà benefici anche al valore immobiliare delle zone circostanti.
Foto: Copyright Fotocronache Germogli