5G della discordia nel Q5: una cabina elettrica è piombata al Sodo “senza un parere e senza informare gli Enti locali”

GERMOGLI PH 22 NOVEMBRE 2024 FIRENZE VIA DELLA QUIETE PROTESTA CITTADINI CONTRO LA COSTRUZIONE DI UNA CENTRALE ELETTRICA

Palagi e Maerten (Sinistra Progetto Comune): “Audito l’Osservatorio Quartiere 5 e il Presidente della Circoscrizione. Parere favorevole al nostro atto”.

 

“Ringraziamo il Presidente della Commissione Ambiente per aver invitato il Comitato Osservatorio Quartiere 5 e il Presidente della Circoscrizione, contestualmente alla discussione di una nostra mozione sulla zona del Sodo”.

Così Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune, e Thomas Maerten, Sinistra Progetto Comune Quartiere 5, che tornano sul tema della cabina elettrica al Sodo.

“Gli interventi hanno confermato una situazione assurda – spiegano Palagi e Maerten –: la cabina elettrica di trasformazione pensata per la zona sarebbe piombata sul territorio senza chiedere un parere – o anche solo informare tempestivamente – gli Enti Locali più prossimi alla cittadinanza. Sembra essere ineluttabile, ma confidiamo che la Regione Toscana abbia il buon senso di fermarsi, aprendo il dialogo con la residenza e senza aspettare l’esito del percorso giudiziario aperto con un ricorso economicamente sostenuto dall’autofinanziamento dell’Osservatorio”.

Ma la cabina piombata dal nulla e senza alcuna informazione (anche Firenze Democratica aveva denunciato l’assenza di ascolto) non è il solo problema del Sodo. “Rimane da anni sospesa la promessa della creazione di aree verdi attrezzate – ricordano Palagi e Maerten – e un accesso diretto all’auditorium della scuola Guicciardini, da via del Chiuso dei Pazzi, bloccati probabilmente da questioni di esproprio. Insomma il rapporto tra pubblico e privato, così come quello tra istituzioni pubbliche e residenza, ci sembra essere la questione politica principale”. “Ci fa piacere che la Commissione Ambiente abbia dato un sostanziale parere favorevole unanime, con un solo non voto”.

La mozione di Sinistra Progetto Comune chiede di:

  1. Verificare come recuperare aree di verde pubblico in aggiunta a quelle attualmente previste;
  2. Confrontarsi con RFI per una rapida realizzazione delle opere previste nella zona di Castello.

“È stata l’occasione per parlare di una parte di Città che sarebbe tutelata, ma già segnata da antenne che compromettono la vista delle Ville Medicee tutelate dall’UNESCO. Confidiamo che il passaggio aiuti chi governa a imporre la sua funzione in modo più deciso, a favore della cittadinanza”, concludono Palagi e Maerten.