“Grazie alla nostra denuncia, che ha avuto una eco nazionale e sicuramente è arrivata anche agli apparati centrali dello Stato, perché una città come Firenze – nonostante il degrado fisico e morale, la nostra resta una città importante – non può stare senza segretario generale, la sindaca procederà in fretta e furia alla nomina. Basta poco, bastava poco. Meglio tardi che mai? Magari ci spiegherà perché tutta questa fretta un caldo sabato di agosto dopo una vacanza di 7 mesi. Ancora una volta, menomale che la minoranza c’è: senza il nostro pressing Firenze sarebbe ancora nel limbo, senza una figura obbligatoria per legge, indispensabile nella buona amministrazione, fondamentale per la stsssa Giunta, con funzioni di controllo e, soprattutto, anti-corruzione. Ci chiediamo se, a causa di questa mancanza, ci siano stati verso il Comune richiami da parte della Prefettura, che magari sono stati sottaciuti al Consiglio comunale, visto che nessuno ha mai parlato nel salone de’ Dugento della nomina. Non possono volerci 7 mesi per completare le caselle utili a governare”.
Lo affermano i consiglieri della Lista civica Eike Schmidt, Massimo Sabatini, Paolo Bambagioni, Eike Schmidt.
