Sosta da incubo al Mercato Centrale: degrado e violenza al parcheggio dai prezzi record

GERMOGLI PH 6 APRILE  2020 FIRENZE EMERGENZA CORONAVIRUS MERCATO CENTRALE  CENTRO STORICO DESERTO  COVID 19
Sporcizia, perdite d’acqua e ora anche minacce con armi bianche. Ma il prezzo alla cassa (fino a 8 euro l’ora) è il più alto della città

 

Paghi fino a 8 euro l’ora, ma non stai entrando in un parcheggio ipertecnologico di Zurigo, né in un’area custodita e perfettamente organizzata della civilissima Stoccolma. Siamo in un girone infernale fatto di perdite d’acqua, esalazioni fetide, muffa sui muri e ora anche minacce con il coltello. Benvenuti al parcheggio San Lorenzo – Mercato Centrale, cuore della Firenze turistica, e simbolo di un fallimento gestionale che oggi si fa anche pericoloso.

Nella giornata del 13 agosto, riporta La Nazione, un vigilante è stato aggredito da un uomo sorpreso a fumare crack nel parcheggio con la propria compagna. Alla richiesta di allontanarsi, la reazione è stata da brividi: “Torneremo ad ammazzarti”, ha urlato l’uomo, brandendo un coltello. Un episodio inquietante che riporta drammaticamente in primo piano l’emergenza sicurezza nel centro storico.

Se si cerca il parcheggio su portali come Parkopedia e Google, si trovano recensioni di questo genere: “il mercato scarica odori nauseabondi nelle condottiere del parcheggio che sono sempre gocciolanti”, “Prezzo da folli! Abbiamo pagato, per meno di un giorno, 72,00 EUR”, “Pessimo. Lercio. Forte tanfo di urina”. 

Ma come se tutto ciò non bastasse, il prezzario per la sosta aggiunge l’insulto al danno, con costi che arrivano a 8 € l’ora (o frazione) dalla terza ora di sosta in poi. In pratica, 3 ore di sosta costano quanto una multa di 29 euro. Un’assurdità che fa impallidire anche i parcheggi di Roma e Milano, dove intere soste giornaliere si fermano ai 25–30 euro. Ma qui, a Firenze, si paga a peso d’oro per un parcheggio fatiscente e pericoloso. 

E non è un caso isolato. Come riporta La Nazione, nel vicino parcheggio della Stazione SMN — le guardie giurate segnalano fino a 40 allontanamenti al giorno tra tossicodipendenti, spacciatori e senzatetto. Sempre più spesso, i clienti si trovano coinvolti in furti, minacce e aggressioni.

Jacopo Cellai, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, punta il dito contro Palazzo Vecchio: L’ennesimo episodio di aggressione e minacce di morte con coltello ai danni del sorvegliante al parcheggio San Lorenzo. Invitiamo sindaca e assessore alla sicurezza a sollecitare la municipale affinché i parcheggi siano oggetto di controlli diurni e notturni anche con l’impiego del reparto anti degrado, tenendo conto tra l’altro che il Comune è socio di maggioranza di Firenze Parcheggi. Funaro agisca invece di barricarsi in una continua e fuori tempo polemica elettorale col Governo e se ne ne ravvisa l’opportunità porti la questione al tavolo del comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico”.

Ma mentre le denunce si moltiplicano, l’amministrazione comunale resta in silenzio, e Firenze continua a sprofondare nel paradosso: una città che si vende come perla del Rinascimento, ma ti accoglie con un parcheggio da terzo mondo. Perché i fiorentini e i turisti devono pagare tariffe da business class per sostare in un luogo dove si rischia la vita, si prende l’umidità e si inciampa nel degrado?

Foto: Copyright Fotocronache Germogli