Sabatini (Lista Schmidt): “Basta stragi di alberi” e rilancia la tramvia alternativa che trasforma il Q2 in un polmone verde

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Dopo la strage di alberi per la linea verso Bagno a Ripoli, per Sabatini è il momento di un nuovo approccio nel Q2. L’alternativa prevede il riutilizzo dei binari ferroviari, un parco urbano, 1200 nuovi posti auto, piste ciclabili dedicate e la salvaguardia di oltre 380 alberi lungo il Viale dei Mille

 

Dopo le polemiche legate all’abbattimento di centinaia di alberi per la linea tramviaria verso Bagno a Ripoli, la Lista Civica Eike Schmidt torna a proporre un’alternativa sostenibile per la nuova tramvia T2 nel Quartiere 2, destinata a passare da Campo di Marte.

A lanciare l’allarme è Massimo Sabatini, consigliere comunale della lista civica: Stiamo assistendo a una strage di alberi in città, 500 alberi in meno per la linea verso Bagno a Ripoli, lentamente sostituiti con alcuni innesti che, però, non possono sostituire gli alberi abbattuti oggi ma possono farlo in un paio di decenni. Un albericidio! Cambia il volto della città, peggiora la qualità della vita”.

La preoccupazione è che si ripetano gli stessi errori nel Quartiere 2 ed in particolare lungo il Viale dei Mille, ricco di ombra e verde urbano. Per questo, Sabatini rilancia la proposta alternativa presentata nel 2024 insieme a Eike Schmidt e al senatore Paolo Marcheschi: Rimane tutt’oggi valido e disponibile il progetto alternativo che presentammo un anno fa: spostamento della linea tramviaria verso via Campo d’Arrigo, salvaguardia degli alberi (circa 400) da viale Fanti a viale Malta, fino a viale Duse e poi Verga fino al Gignoro, spiega il consigliere. “Allo stesso tempo, si possono adottare metodi diversi per gestire gli alberi durante i lavori, evitando così gli orrori ai quali abbiamo assistito, con l’introduzione di speciali calotte che ne proteggano le radici”.

Nel 2024, la Lista Schmidt ha presentato un progetto che prevede il riutilizzo del sedime ferroviario esistente lungo via Campo d’Arrigo, evitando così l’abbattimento di 388 alberi lungo Viale dei Mille, la perdita di 800 posti auto e prevedendo la creazione di un nuovo parco urbano di 40.000 metri quadrati, con la piantumazione di 200 nuovi alberi ad alto fusto.

L’alternativa prevede anche un parcheggio da 1200 posti collegato alla stazione Firenze Campo di Marte con un tapis roulant, la riqualificazione di largo Gennarelli (punto nero della viabilità cittadina) e la creazione di una pista ciclabile centrale protetta dalla vegetazione. Tre le fermate previste nel tratto: Menarini (via Sette Santi), Campo di Marte (largo Gennarelli), Piscina (Costoli), con possibilità di proseguire verso Alberti, San Salvi e Rovezzano, sfruttando stazioni ferroviarie esistenti.

Durante la presentazione del progetto alternativo tenutasi il 5 giugno 2024, Paolo Marcheschi ha evidenziato la possibilità concreta di modificare il tracciato della tramvia: “Abbiamo avviato delle interlocuzioni con Ferrovie e lavorato sulle carte che sono già sul tavolo. Cambiare è ancora possibile, e i cittadini di Campo di Marte hanno il diritto di saperlo”. Sulla stessa linea, Eike Schmidt ha ribadito i vantaggi dell’alternativa proposta dalla sua lista: “Potremmo risparmiare ai cittadini di Campo di Marte 4 anni di lavori, salvando il tessuto economico e sociale, le attività commerciali e la vivibilità del quartiere”. Infine, Sabatini ha posto l’accento sull’identità del quartiere, facendo eco alle preoccupazioni dei residenti: “Abbiamo ascoltato Campo di Marte, una città nella città che non vuole perdere il suo viale, i suoi alberi, i suoi parcheggi, i suoi negozi: in una parola la sua identità”.

La proposta resta sul tavolo. E, secondo i promotori, è ancora possibile cambiare rotta.

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