Manca da quasi 8 mesi
“Siamo all’apoteosi: i consiglieri e le consigliere del PD Milani, Balli e Innocenti finiscono per scaricare la responsabilità per le lungaggini nella nomina del Segretario comunale sulla Città Metropolitana, che tuttavia è guidata dalla stessa Sindaca di Firenze. Eppure, non possono non saperlo, anche se comprendiamo che cadere in contraddizione durante un’arrampicata così ardua sugli specchi sia un’eventualità tutt’altro che remota”. Lo dichiarano il consigliere di Fratelli d’Italia Matteo Chelli e la capogruppo Angela Sirello.
“Non contenti, però, ci accusano pure di essere inabili alla lettura degli albi pretori degli enti – proseguono Chelli e Sirello –, quando stanno consapevolmente coprendo chi, da Primo cittadino, non è capace di consultare il testo normativo, dato che lo ha palesemente disatteso lasciando vacante la posizione di Segretario per quasi otto mesi. Sappiamo benissimo che è stato emanato un atto dalla Città Metropolitana di individuazione della figura, ma esso non costituisce in alcun modo un decreto di nomina, anche perché l’Albo nazionale, dopo aver effettuato i controlli previsti, deve formalizzare ufficialmente l’assegnazione. Solo a questo punto si può provvedere definitamente. Ancora una volta gli esimi esponenti di maggioranza, messi alle strette di fronte all’evidenza, la buttano maldestramente in caciara, dimostrando di non conoscere procedure e norme. Del resto, hanno imparato dalla loro Sindaca. Prima di dare (immotivatamente) degli ignoranti agli altri, forse, sarebbe cosa saggia guardarsi per sé”, concludono.