Poi la stoccata: “Dopo mia uscita dell’area civica di Funaro si sono perse le tracce”
“Le candidature e le fotografie di rito alle firme degli accordi regionali ridisegnano in modo netto e sostanziale la vera opposizione di Palazzo Vecchio”. Comincia così, in una nota, l’attacco politico di Luca Santarelli, consigliere comunale del Gruppo Misto – Noi Moderati, uscito dalla maggioranza mesi fa per sedere nei banchi dell’opposizione.
E spiega:
- Italia Viva con Grazzini siede al tavolo notarile per le formalità di rito e Casini (Capogruppo ed ex sindaco di Bagno a Ripoli, ndr) è candidato a sostegno di Giani;
- Masi (Capogruppo Movimento 5 Stelle, ndr) è candidato per i 5 stelle a sostegno di Giani;
- Firenze Democratica della Del Re (non riuscita a trovare posto) ha comunque inserito Alessandro Martini a sostegno di Giani (in questo caso dimenticare la doppia umiliazione vale una poltrona in Regione).
“I cittadini meritano rispetto e trasparenza – attacca Santarelli ‐. Devono sapere chi svolge il ruolo politico di reale attenzione al territorio in opposizione alla maggioranza e chi va a braccetto con la maggioranza nella speranza di una poltrona nel Consiglio Regionale”.
“In tal senso, verrà chiesto a Masi – annuncia – di lasciare la Presidenza della Commissione Affari Istituzionali da assegnare alla vera opposizione, a scanso di equivoci non mi candido a sostituirlo, né lo farò”.
“Per prevenire sterili polemiche, io stesso, al centro di polemiche, ho adottato scelte radicali mesi fa passando dall’area civica Funaro, che dopo la mia uscita possiamo dire che non è più pervenuta, a Noi Moderati e questo non certo in cerca di poltrone o ruoli, ma solo per poter sviluppare un progetto politico nel territorio”, conclude Santarelli.
In copertina: copyright Fotocronache Germogli
