A Firenze la magia di Toulouse-Lautrec: un viaggio nella Parigi della Belle Époque

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Firenze, città che da sempre accoglie e racconta la grande arte internazionale, si prepara a ospitare uno degli appuntamenti più attesi della stagione culturale. Dal 27 settembre 2025 al 22 febbraio 2026, negli spazi suggestivi del Museo degli Innocenti, arriva la mostra “Toulouse-Lautrec. Un viaggio nella Parigi della Belle Époque”, un percorso che riporta il pubblico al cuore della capitale francese di fine Ottocento, quando Montmartre era il centro pulsante della vita bohémien.

L’esposizione, organizzata da Arthemisia insieme al Museo degli Innocenti e patrocinata dal Comune di Firenze, raccoglie oltre 170 opere di Henri de Toulouse-Lautrec, tra litografie, manifesti, illustrazioni e dipinti, provenienti da importanti collezioni di Amburgo e di Albi, città natale dell’artista. La curatela è affidata al dottor Jürgen Doppelstein, con la collaborazione di Gabriele Accornero come project manager della collezione.

Un viaggio nella notte di Montmartre

La mostra è un vero e proprio tuffo nella Parigi della Belle Époque, con le sue luci abbaglianti, i caffè-concerto, i cabaret e gli spettacoli notturni che animavano le strade di Montmartre. Lautrec, con il suo sguardo ironico e affettuoso, seppe catturare quell’energia unica, trasformando il quotidiano dei ballerini del Moulin Rouge, delle chanteuses, dei poeti e dei frequentatori dei locali in icone senza tempo.

Accanto alle opere del maestro del post-impressionismo, l’allestimento propone arredi, costumi, manifesti pubblicitari e materiali d’epoca, capaci di restituire al visitatore non solo le immagini, ma anche i suoni, i colori e le atmosfere di un’epoca che ha ridefinito il concetto di modernità.

Toulouse-Lautrec: il genio fragile della Belle Époque

Henri de Toulouse-Lautrec (1864 – 1901) nacque ad Albi, nel sud della Francia, in una famiglia aristocratica. A causa di una malattia congenita e di fratture infantili mai guarite del tutto, sviluppò una statura minuta e una corporatura fragile, che lo accompagnarono per tutta la vita. Proprio questa condizione lo spinse a rifugiarsi nella pittura e a dedicarsi alla rappresentazione di un mondo spesso ignorato dall’arte ufficiale: quello dei marginali, degli artisti, delle donne di spettacolo e dei frequentatori notturni di Parigi.

Formatosi con i maestri accademici, Lautrec trovò ben presto la sua cifra stilistica inconfondibile, fatta di linee rapide e sintetiche, colori accesi, composizioni ardite e una capacità straordinaria di raccontare la vita moderna. Nei suoi manifesti e nelle sue tele, Montmartre non è mai solo un quartiere, ma un universo brulicante di umanità, in cui ogni figura diventa protagonista.

Le opere e i capolavori

Il percorso fiorentino raccoglie i celebri manifesti litografici che hanno reso immortali locali come il Moulin Rouge, con i ritratti di Jane Avril e La Goulue, ballerine diventate muse dell’artista. Tra le opere più iconiche presenti in mostra spiccano Divan Japonais, Aristide Bruant dans son cabaret, Jane Avril au Jardin de Paris, immagini che hanno definito l’immaginario visivo della Parigi di fine secolo.

Questi lavori si collegano idealmente ai capolavori conservati al Musée d’Orsay di Parigi, dove sono custodite alcune delle tele più note di Lautrec: La toilette, La clownesse Cha-U-Kao, Femme à sa toilette e Le lit, oltre ai celebri ritratti dei frequentatori dei locali notturni. Proprio questa dimensione intima e spesso scandalosa per i suoi contemporanei ha reso Lautrec una figura centrale del post-impressionismo, capace di influenzare il linguaggio grafico e pubblicitario del Novecento.

Firenze incontra la Belle Époque

L’allestimento fiorentino si propone non solo come esposizione di opere, ma come esperienza immersiva. Attraverso proiezioni, ricostruzioni scenografiche e materiali originali, il visitatore sarà trasportato in quell’universo frenetico e vibrante che ha fatto della Belle Époque un periodo irripetibile della storia europea.

Per Firenze, città da sempre legata alla grande arte, la mostra rappresenta un’occasione unica per riscoprire un artista che ha saputo raccontare la modernità con un linguaggio diretto, visivo e universale, anticipando di decenni la grafica pubblicitaria, il design e persino l’estetica pop.


Informazioni utili

Mostra: Toulouse-Lautrec. Un viaggio nella Parigi della Belle Époque
Date: 27 settembre 2025 – 22 febbraio 2026
Luogo: Museo degli Innocenti, Firenze
Opere esposte: oltre 170, tra litografie, dipinti, manifesti e materiali d’epoca
Organizzazione: Arthemisia e Museo degli Innocenti
Curatore: Dr. Jürgen Doppelstein
Biglietti: disponibili su circuiti ufficiali e sul sito del Museo degli Innocenti