San Frediano, l’ex Cinema Eolo diventerà un hotel: al via i lavori, tra memoria e trasformazione urbana

ex cinema eolo

Condividi sui social

Un altro hotel nel centro storico: iniziato il cantiere nell’immobile abbandonato di Borgo San Frediano. Al suo posto un albergo con spa e rooftop. Tra nostalgia, riqualificazione e nuove pressioni sul tessuto residenziale

 

Sono iniziati i lavori nell’ex Cinema Eolo, a Borgo San Frediano, uno degli edifici simbolo dell’Oltrarno fiorentino, lasciato per anni in stato di abbandono. La struttura, che negli ultimi anni prima dell’abbandono era stata utilizzata anche come sala bingo, sarà trasformata in un albergo con 36 camere, un ristorante da 200 metri quadri e una spa sul tetto.

Il progetto è portato avanti dal Gruppo AD Casa, che ha acquisito l’immobile nel 2018. Dopo l’ottenimento della concessione edilizia nel 2020, l’intervento ha preso il via in questi giorni con le prime operazioni di sgombero e bonifica. L’obiettivo, secondo quanto dichiarato da Andrea Duranti, rappresentante del gruppo, è terminare i lavori entro il 2026. Il nuovo hotel si svilupperà su quattro piani, con reception e spazi commerciali al piano terra, camere distribuite tra primo e secondo piano, e un rooftop con area benessere. In origine il progetto prevedeva solo 16 camere, ma si ipotizza ora un ampliamento fino a 36, grazie alla possibilità di accorpamento con spazi limitrofi. Una suite sarà dotata di accesso privato alla spa. L’azienda è coinvolta anche nel progetto Gramsci Residence, in fase di sviluppo tra piazza Donatello e piazza Beccaria, dove una ex banca sarà convertita in appartamenti e uffici.

La trasformazione dell’ex Eolo si inserisce in un Oltrarno profondamente mutato nell’ultimo decennio. San Frediano è passato da quartiere popolare a una zona tra le più ricercate, e ora fortemente divisa tra spazi dedicati al turismo e aree di degrado. Una tendenza che preoccupa non pochi residenti. In questo caso, si tratta di un intervento avviato prima del blocco imposto dal Comune alla nascita di nuove strutture ricettive nel centro storico, e che quindi procede in deroga ai nuovi regolamenti.

Il Cinema Eolo, attivo fino agli anni ’90, era uno dei luoghi di aggregazione più noti dell’Oltrarno. «Ci sono sempre più alberghi e sempre meno spazi vissuti da chi abita qui da tempo», commenta un residente. «È positivo che non resti abbandonato, ma non è detto che questo tipo di recupero sia quello giusto per il quartiere».

Rendering: Gruppo AD Casa

Sei un visionario nel campo dell'architettura, del design o dell'urbanistica?
Hai progetti o idee innovative per Firenze, per i suoi spazi, edifici o quartieri?

Invia le tue proposte in forma di immagini con brevi descrizioni e potrai vederle pubblicate su LFCV e condividere la tua visione della città.