Il caso Franchi tra rinvii e incertezze: “Dobbiamo attenderci l’ennesimo manager strapagato per sbloccare la situazione?”
Il consigliere comunale della Lista civica Eike Schmidt e candidato al Consiglio regionale con “È Ora!” per Tomasi presidente Massimo Sabatini torna ad attaccare la gestione politica del Comune di Firenze, puntando il dito contro nomine manageriali e i forti ritardi sui grandi temi cittadini.
In una nota diffusa oggi, Sabatini interviene con toni critici: “Ha ragione il Presidente della Commissione Controllo Bambagioni quando pone il tema di chi decida sulla multiutility: il Comune ha scelto di derogare ai manager, che poi non sono nemmeno professionisti di carriera, ma dei nominati politici improvvisatisi manager”.
Sabatini tocca il nodo della delegittimazione del ruolo della politica e l’uso crescente di tecnici esterni con compensi molto alti, anche su questioni che – secondo il consigliere – dovrebbero essere sotto il diretto controllo dell’amministrazione eletta:“Sembra proprio che la politica cittadina abbia abdicato al suo compito di indirizzo e di controllo, e non solo sulla multiutility. Vedi il traffico: per la giunta è stato appena messo il pilone di sostegno alla mobilità con un manager esterno, che costerà 169 mila euro annui. Poi lo Stadio, altro campo, dove l’orizzonte è fosco e dove chi ha la delega, la sindaca, rinvia da mesi. Dobbiamo forse attenderci un altro manager strapagato per riuscire a capire come finire lo Stadio?”
Foto: Copyright Fotocronache Germogli