Nuova mobilitazione per una Firenze dei cittadini: lunedì 29 alle 14.30, comitati e movimenti saranno in Piazza della Signoria

VOLANTINO

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Lunedì 29 settembre nuova mobilitazione promossa da comitati e associazioni: “La città è di chi ci abita e di chi ci lavora: vogliamo sicurezza, dignità e ascolto”

 

Dopo la grande manifestazione che ha radunato circa mille persone in Piazza Santa Maria Novella mercoledì 17 settembre, Firenze torna in piazza. Lunedì 29 settembre, alle ore 14.30 in Piazza della Signoria, cittadini, comitati, associazioni e gruppi civici si ritroveranno di nuovo per chiedere sicurezza, ascolto e risposte concrete da parte dell’amministrazione comunale.

A promuovere l’iniziativa è una rete sempre più ampia di realtà come Ribella Firenze, Aria Nuova per Firenze, Abusivismo e Degrado, Il Mondo Che Vorrei, Firenze Vera, il Comitato Canneto Le Coste, il Comitato Quartiere 4 e il Comitato ex Teatro Comunale. Gruppi diversi, ma uniti da un obiettivo comune: ridare dignità e sicurezza a una città che “sta sfuggendo di mano”.

Lo slogan che guiderà la protesta è: “La città è nostra”, un messaggio rivolto a tutti i fiorentini, non solo a chi vive il disagio sulla propria pelle ogni giorno, ma anche a chi desidera un’amministrazione capace di governare per tutti e non per pochi: “Il nostro slogan è rivolto a tutti I cittadini di Firenze, fiorentini, per ricordare che la città è di chi la vive, o di chi ci vorrebbe vivere in sicurezza, di chi ci abita e di chi ci lavora, quindi di tutti. Nostra, appunto. Ricordiamo anche agli amministratori che loro sono i nostri amministratori e non solo di coloro che li hanno votati o di cui curano interessi. Lo ripetiamo da mesi, vogliamo una amministrazione che si prenda cura dei suoi abitanti, che non li lasci preda di balordi e criminali, che tuteli l’interesse delle brave persone prima che dei delinquenti; la sicurezza è la base della libertà e dell’economia. Le stiamo perdendo entrambe.”

Le parole della sindaca Funaro, che in risposta alla precedente manifestazione, sul tema sicurezza ha parlato di “fake news”, vengono rispedite al mittente: “Se non è facile affrontare quotidianamente il disagio di una città insicura, è ancora meno tollerabile sentire dire, da chi ci dovrebbe amministrare, che le nostre sono ubbìe, percezioni, che quello che diciamo siano fake news. Non accettiamo più etichette che non ci rappresentano e che ci staccheremo di dosso con la forza della verità e dei sorrisi, le nostre piazze sono piazze di cuore e buon senso, chiunque voglia trasformarle in altro, mente sapendo di mentire. L’unione di tante anime diverse con l’obiettivo unico di rivedere la città che amiamo bella, pulita e accogliente è il più bel messaggio di senso civico che si possa avere. Non lo lasceremo sporcare!”