Via Palazzuolo, restyling congelato finchè la via resta ostaggio di degrado e spaccio. Chelli e Vivoli (FdI): “Impossibile avviare lavori in un’area ancora fuori controllo”

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Il progetto di restyling di via Palazzuolo sembera essere stato momentaneamente congelato dalla Fondazione CR Firenze, che con un monito del presidente Bernabò Bocca del 25 settembre ha ribadito che il restyling partirà solo quando le istituzioni garantiranno un cambiamento concreto sul fronte sicurezza: «presidio fisso o niente lavori», dichiarando che la fondazione non intende «buttare soldi» in una zona dove risse, bivacchi e aggressioni la fanno da padroni.

Alla luce di questi sviluppi, i candidati per Fratelli d’Italia alle regionali Matteo Chelli e Stefania Vivoli stigmatizzano ancora una volta l’operato amministrativo in un video social: «La Fondazione CRF ha congelato il progetto di riqualificazione di via Palazzuolo perché non è pensabile spendere anche un solo euro di risorse prima che la strada sia riportata in condizioni di sicurezza. Funaro chiaramente si è limitata a scaricare la colpa sul governo e a dire che il Comune sta facendo la sua parte. Come non è dato saperlo, visto che il degrado impera beatamente ed è risaputo che esso rappresenta una delle principali fonti di insicurezza».  

Nel frattempo, la zona di via Palazzuolo continua a essere teatro di controlli sporadici, spaccio alla luce del giorno e bivacchi: la Fondazione vuole prima una condizione minima di sicurezza, solo quando questa sarà garantita interverrà con il restyling.

 

Foto: Facebook