Baby gang in guerra al giardino delle Medaglie d’Oro: vetri, coltelli e sangue tra i giochi dei bambini

GERMOGLI PH: 15 OTTOBRE 2018 FIRENZE PIAZZA SAN JACOPINO GLI AGENTI DI POLIZIA DEL COMMISSIARATO DI RIFREDI ARRESTANO PER SPACCIO DI DROGA UN MAGREBINO CHE HA FATTO RESISTENZA AL MOMENTO DELL' IDENTIFICAZIONE E FERMO

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La nuova normalità tra i vialetti dei bambini: violenza brutale in pieno giorno, feriti e paura

 

A due passi dalle scuole e dai centri sportivi, il giardino delle Medaglie d’Oro, lungo Via Baracca, negli ultimi è diventato l’epicentro di una violenza che sembra ormai incontrollabile. Nel cuore del pomeriggio, due gruppi di “maranza” si sono affrontati con coltelli, bottiglie rotte e urla da branco. Pare che si sia trattato di un regolamento di conti organizzato, feroce, consumato tra i vialetti dove fino a poco tempo fa giocavano bambini e passeggiavano anziani.

Il bilancio è di un ferito in ospedale, vetri in frantumi e una scia di panico che ha attraversato tutto il quartiere. La scena si è svolta sotto gli occhi dei passanti, mentre in molti cercavano riparo dietro muretti, portoni e auto parcheggiate. Non è un episodio isolato. Da mesi, la zona è teatro di aggressioni, vandalismi e atti intimidatori che lasciano segni concreti: finestre spaccate, panchine distrutte, auto danneggiate. La stessa sera dell’ennesima rissa, una finestra di un’abitazione affacciata sul giardino è stata colpita da bottiglie lanciate dai soliti noti.

Non è la prima volta. Il 3 luglio una rissa tra famiglie e bande minorili aveva trasformato l’area in un campo di battaglia. Il 9 luglio, un incendio doloso aveva distrutto lo “chalet” del parco, un punto di ritrovo per gli anziani del quartiere, e che non è mai più stato ricostruito, complice la persistente inattività dell’amministrazione comunale nella gestione e cura degli spazi verdi cittadini.

Ora il quartiere risponde con una raccolta firme che si terrà oggi 3 ottobre dalle 10.00, e una tenda allestita nel giardino, per chiedere interventi concreti. Ma la verità è che l’intero tessuto sociale è sotto stress. Le baby gang si muovono con impunità, agendo alla luce del sole, spesso alterate da alcol e droga. Le forze dell’ordine intervengono, ma il problema è ormai strutturale: assenza di controllo, mancanza di prevenzione.

Firenze, sempre più teatro di cronache di orrore metropolitano, assiste – nel silenzio totale della sua amministrazione – alla continua erosione dei suoi spazi pubblici. 

 

Foto: Copyright Fotocronache Germogli