Dopo mesi di negazioni, arriva un presidio interforze alla stazione SMN. I cittadini commentano: “Adesso vi svegliate?”
Dopo aver minimizzato per mesi le segnalazioni di insicurezza nel Q1, la sindaca di Firenze Sara Funaro ha recentemente annunciato l’arrivo di un presidio interforze alla stazione di Santa Maria Novella. Lo ha fatto direttamente sui social, con tanto di foto del sopralluogo: “Da oggi, presidio interforze alla stazione SMN. Siamo stati lì insieme alla Questura e all’assessore Andrea Giorgio: presenza costante, controlli mirati e un punto di riferimento per cittadine e cittadini.”.
Un’inversione di rotta che arriva, però, a pochi giorni dal voto regionale del 12/13 ottobre. E per molti, questo “risveglio” ha più il sapore di un “contentino” pre-elettorale che di un cambio di strategia sulla sicurezza urbana. Solo pochi giorni fa, la stessa sindaca aveva bollato come “fake news” le denunce dei cittadini sulla crescente criminalità e insicurezza in quella che è la seconda città italiana per reati denunciati secondo il rapporto Univ-Censis 2025. Il suo cambio di posizione, immortalato da un set fotografico dove tutto appare magicamente pulito e ordinato, ha scatenato l’indignazione.
I residenti fiorentini conoscono bene le condizioni reali della stazione: presenze irregolari, spaccio, bivacchi, violenze, risse e aggressioni. Non si fa attendere la reazione delle opposizioni. Jacopo Cellai e Sheila Papucci, capolista e candidata di Fratelli d’Italia alle regionali, denunciano l’operazione come “una mossa elettorale tardiva e ipocrita”: “A Palazzo Vecchio hanno improvvisamente scoperto che la zona della stazione è una delle più insicure d’Italia. Dopo vent’anni di governo della sinistra, e solo a pochi giorni dal voto per le Regionali, arriva l’ennesima operazione di facciata. Il problema è che il Pd governa la città da troppo tempo e ha lasciato che degrado e microcriminalità si diffondessero sotto gli occhi di tutti”.
Nel suo post, la sindaca ribadisce che Firenze, con oltre un milione di persone che la attraversano ogni giorno, ha bisogno di più forze dell’ordine. Ma questo mantra, ripetuto a ogni emergenza, non basta più a placare la rabbia di chi vive il degrado sulla propria pelle.
I commenti sotto il post pubblicato dalla sindaca parlano chiaro: i fiorentini si sentono presi in giro e temono che, passata la tornata elettorale, tutto torni come prima. “Naturalmente ora che ci sono le elezioni fate finta che vi interessa la sicurezza”, scrive un utente, mentre un altro aggiunge: “Una settimana prima delle regionali? Ma ci prendete tutti per scemi?”. La percezione diffusa è che si tratti di un’azione studiata a tavolino, senza reale volontà di continuità. “Dal 14 ottobre non ci sarà più nessuno, lo sappiamo già”, commenta qualcuno. Altri puntano il dito contro quella che appare come una strategia ricorrente: “I giorni dell’anno sono 365… non due. Ipocriti”, oppure “Che strana combinazione… si muove proprio adesso che si deve votare…”. Molti notano la contraddizione tra le dichiarazioni passate e l’azione presente: “Prima andava tutto benissimo, poi era percezione, poi colpa del governo, ora il presidio. Totò faceva ridere meno.” Altri ancora sottolineano l’inefficacia dei provvedimenti spot: “Presidi temporanei? Poi torna tutto come prima. Le Cascine insegnano.” E infine, il commento che chiude il cerchio e sintetizza vent’anni di frustrazione: “Firenze rovinata da 20 anni. E ora volete il bis?”
Foto: Copyright Fotocronache Germogli