1,8 milioni di euro, 13 mesi di lavori previsti: ma il cronoprogramma è già saltato
“Ormai è da settimane, forse mesi, che non si vede un operaio al lavoro nell’area del mercato rionale di via Giardino di Bizzarria”. Così scrive un cittadino in un post social, diventato in breve tempo un piccolo megafono del malcontento che serpeggia tra i residenti di quest’area di Novoli. L’area al centro delle polemiche è quella del mercato rionale di via Giardino della Bizzarria, dove la tanto attesa riqualificazione — tra proclami, rinvii e promesse — sembra essersi nuovamente arenata. “Il consigliere di quartiere che dice? Se si segnala, manco si degnano di rispondere”, denuncia l’autore del post, mentre nei commenti si alternano ironia, frustrazione e sfiducia nelle istituzioni:
Il progetto prevede la trasformazione completa dell’attuale area mercatale in una vera e propria piazza, con una nuova tettoia per ospitare i banchi, spazi verdi, sedute e zone pubbliche fruibili anche al di fuori del mercato, per attività culturali e sociali. La delibera era stata annunciata già nel Novembre 2023. Il piano prevedeva inizialmente 13 mesi di lavori con conclusione entra la primavera del 2024 e un costo di 1,4 milioni. Ma a marzo 2025, il consigliere comunale Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune) denunciava come, in realtà, il contratto di appalto fosse stato firmato solo il 4 dicembre 2024, facendo slittare la fine lavori almeno al 2026, con i costi aumentati a 1.8 milioni. “I costi sono rimasti quelli stimati, nonostante l’aumento dei prezzi dei materiali e delle lavorazioni. I fondi basteranno? E il cronoprogramma sarà rispettato?”, si chiedeva Palagi, chiedendo maggiore trasparenza alla giunta e criticando la genericità delle comunicazioni ufficiali.
I residenti parlano di un cantiere con nessun avanzamento visibile. La preoccupazione monta, alimentata anche dal precedente delle case popolari adiacenti in Via Torre degli Agli, il cui cantiere — previsto in tre anni — è durato oltre dieci, generando un senso di sfiducia generalizzata.
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