Calza, RSA, finanziamenti, sanità, stadio e cubo nero: i nodi vengono tutti al pettine. Continua a dilagare l’emergenza casa. La Firenze sui giornali di mercoledì 19 novembre

GERMOGLI PH: 14 GENNAIO 2018 FIRENZE VEDUTE AEREE CAREGGI CASE POPOLARI DI VIA NICCOLO' DA TOLENTINO

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Tutte le magagne della giunta Funaro sembrano attanagliarla in contemporanea, per effetto della mala gestione della cosa pubblica per la quale si è caratterizzata in questi quattordici mesi. Addirittura quella dei finanziamenti, ritirata fuori nel contesto della polemica sugli alberghi illegali della Domus Rex, che grazie a un’inchiesta del consigliere Bambagioni (Lista Schmidt) sappiamo esser stata tra i donatori della campagna elettorale della sindachessa l’anno scorso con 4.950€. Confusa e imbarazzata la replica della maggioranza, affidata al consigliere Semplici (Lista Funaro) il quale dapprima asserisce di aver «visto coi suoi occhi» un’analoga donazione alla Lista Schmidt, poi cambia versione e sostiene che quei soldi sarebbero arrivati «alla persona del candidato Schmidt» da Riccardo Acquari. Si parla, attraverso i resoconti di Repubblica Firenze e Corriere Fiorentino, di poche centinaia di euro, a ulteriore riconferma di quanto il PD e i suoi sodali ignorino il valore dei soldi, non avendo mai dovuto faticare per guadagnarseli. La discussione si colloca sullo sfondo del più generale subbuglio per quanto riguarda l’ex Convitto della Calza, un albergo illegale con ristorante e bistrot altrettanto illegali su cui adesso si discute di multe fino a 8.000€ dopo dieci giorni di controlli, dei quali hanno offerto una sintesi Corriere Fiorentino, La Nazione Firenze e Il Tirreno Firenze. Costoro si sono occupati altresì dell’analogo caso dell’RSA di Santo Spirito, oggetto, informa anche La Repubblica Firenze, di indagini addirittura da parte della Procura e della Guardia di Finanza. Ma chi pensa che ciò possa fermare il business del turismo selvaggio, ahimè s’illude: La Nazione Firenze informa che a giugno verranno inaugurati «sei alloggi extralusso per turisti milionari» in Oltrarno, «con maggiordomo e governante»: il gruppo che sovrintenderà, La Réserve, è già «sbarcato» in via di Santo Spirito dopo aver fatto tappa a Parigi, a Ginevra e alle Seychelles. Intanto, però, per i comuni cittadini l’emergenza casa prosegue e dilaga: il SUNIA informa che gli affitti calmierati sono crollati di un terzo in due anni, da 2.474 a 1.668, mentre sono aumentati i contratti transitori (900 in più nello stesso periodo, attualmente 12.797) e i prezzi al metro (da 15.61 a 20.34€), con canoni che arrivano fino a 1.200€ e 627 sfratti nel solo 2023, il 67% per morosità perlopiù incolpevole. È questa la situazione che ha fatto da sfondo al presidio davanti alla Prefettura convocato ieri dall’Alleanza per l’Abitare, coperto da Corriere Fiorentino, La Nazione Firenze e Il Tirreno Firenze: associazioni, comitati, cittadini e studenti si sono ritrovati per denunciare uno stato di cose sempre più insostenibile e una «bomba sociale pronta a esplodere», tra chi rinuncia a studiare qui per colpa dei costi e chi deve appoggiarsi perfino a Rignano dalla famiglia perché anche in provincia i prezzi non accennano a calare. La lontananza obbligata su cui dover far leva per avere a che fare con Firenze l’hanno percepita anche i malcapitati pazienti del CUP in viale Morgagni, alcuni partiti anche dal Mugello e dal pistoiese, e trovatoselo chiuso per un «errore del sistema». Ma è a rischio anche Ponte a Ema, il cui ambulatorio di via Gualrada rischia di rimanere sguarnito per il pensionamento dei medici non seguito da un ricambio generazionale, come denuncia il consigliere Casini (Italia Viva) citato su La Nazione Firenze, che ha riportato anche il caso precedente. Intanto, informa il Corriere Fiorentino, è stato comunque aperto il bando per i 48 “facilitatori” nonostante le perplessità degli psicologi da noi menzionate ieri. Continuano a tenere banco, in Consiglio comunale, le questioni aeroporto, stadio e cubo nero: sulla prima arriva anche il ricorso del comune di Carmignano (PO) contro la nuova pista; dentro il secondo aumentano gru e travi ma si riducono i posti disponibili per Euro 32, e ancora non si è risolto il nodo posti in tribuna-soldi mancanti (50-60 milioni), ci aggiorna per entrambi La Nazione Firenze; sul terzo la lotta dell’opposizione ha portato alla riapertura della verifica paesaggistica sull’edificio (Il Tirreno Firenze): l’indagine del consigliere Sabatini ha vinto una battaglia contro la propaganda dell’assessore Biti. Esulta con moderazione persino il Corriere Fiorentino, a seguito del cui articolo di ieri relativamente alle transenne in via Antinori, queste ultime sono state divelte. La lotta degli operai immigrati a Prato sotto le bandiere del SUDD COBAS è riuscita a incrinare il fronte padronale cinese, con due ditte sulle cinque coinvolte nell’aggressione che hanno accettato di firmare un accordo per la regolarizzazione dei lavoratori (Corriere Fiorentino) e si è chiusa la doppia indagine sugli spari delle Piagge e dell’Isolotto di qualche mese fa: due cugini di 19 e 20 anni sono stati rinviati a giudizio, ma i membri delle bande sono molti di più e ancora ignoti (La Nazione Firenze). E se Sara Funaro si trova a dover gestire tutte queste problematiche, che la sua amministrazione ha sicuramente aggravato e non poco, la giunta regionale non naviga in acque migliori: proseguono gli scontri su deleghe e nomine, con addirittura la minaccia di rinuncia da parte dell’assessore più votata, Alessandra Nardini, che anziché in ambito digitale vorrebbe operare su lavoro e formazione; resterà invece lontana da Palazzo Strozzi la vicepresidente Mia Diop, relegata in Piazza dell’Unità perché nell’ufficio accanto a Giani siederà l’assessore alla Cultura, Cristina Manetti: ne danno notizia La Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino e Il Tirreno. (JCM)

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli