Il dubbio creativo tra arte e cinema: all’Art Hotel Milano iniziativa da Magritte a Lynch

conferenze art hotel ilaria magni

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Giovedì 4 dicembre 2025, alle ore 18, negli spazi de La più piccola biblioteca di Prato è in programma l’aperitivo letterario “Il dubbio tra arte e cinema – da René Magritte a David Lynch”, con la critica cinematografica Elisangelica Ceccarelli, a cura di Ilaria Magni.

La serata propone un viaggio che parte dalle immagini limpide e spiazzanti di René Magritte – la pipa che “non è una pipa”, la mela che nasconde il volto, il continuo inciampo tra parola e realtà – per arrivare alle atmosfere ipnotiche e perturbanti di David Lynch, dove sogno e veglia, identità e finzione si confondono. Non sarà una lezione accademica, ma un dialogo aperto con il pubblico: il cinema diventa lo strumento per interrogare le nostre certezze quotidiane, per scoprire come il dubbio possa essere non solo inquietudine ma anche occasione di consapevolezza, cambiamento, sguardo nuovo su di sé e sugli altri. Il tutto accompagnato da un aperitivo con prosecco e specialità miste, in un contesto informale e accogliente.

Questo appuntamento conclude il ciclo autunnale “Il dubbio creativo”, ideato da Ilaria Magni e ospitato e sostenuto dall’Art Hotel Milano a partire da settembre. Il percorso è iniziato con un incontro inaugurale che metteva in dialogo William Shakespeare e Max Ernst, tra tragedia, surrealismo e visioni in bilico. Nelle settimane successive il dubbio è stato esplorato da prospettive diverse: una serata dedicata alle pratiche corporee e alle neuroscienze ha intrecciato qigong e ricerca scientifica con il maestro Alfredo Albiani; un aperitivo letterario ha fatto incontrare le parole di Virginia Woolf con le immagini di Barbara Kruger; un pomeriggio di racconti su Firenze e la cioccolata ha unito storia, cultura del gusto e piacere con il giornalista Marco Ferri; un laboratorio sul teatro e il dubbio tenuto dall’attrice Flavia Pezzo ha consentito di lavorare su voce, presenza e vulnerabilità in scena; un incontro sull’iconografia dei santi nell’arte tenuto da Ilaria Magni ha interrogato la tradizione devozionale; un momento di social reading, “Il libro che porto con me”, ha dato spazio alle letture del pubblico; una performance collettiva contemporanea ha trasformato il dubbio in gesto e in azione; infine, un dialogo con la nutrizionista Valentina Guttadauro ha permesso di affrontare “dubbi, errori e falsi miti” legati all’alimentazione di tutti i giorni.

Serata dopo serata, si è creato un gruppo di persone che ha scelto di tornare, di seguire l’intero percorso e mettersi in gioco in questo modo lento e conviviale di fare cultura. È un segnale semplice ma importante del bisogno di luoghi dove ritrovarsi, riconoscersi, condividere e porsi domande, senza la pressione del giudizio né di dover scoprire verità assolute.

Il progetto “Il dubbio creativo” si inserisce nella visione di quality of life promossa dalla Regione Toscana, che considera la cultura, le relazioni e i momenti condivisi di riflessione parte integrante del benessere delle persone. Prendersi un’ora per ascoltare, discutere, lasciarsi provocare da un quadro o da un film – magari davanti a un calice e a qualcosa di buono da mangiare – significa prendersi cura della propria qualità di vita tanto quanto lo sport o altre pratiche di salute.

La serata del 4 dicembre sarà accompagnata da aperitivo con prosecco e specialità miste. Ingresso con aperitivo: 10 euro – posti limitati.

Art Hotel Milano, via Tiziano 15, Prato Prenotazioni tel./WhatsApp 348 401 3707