Referendum sulla Giustizia, a Palazzo Vecchio debutta il Comitato per il Sì

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Professionisti del diritto e rappresentanti istituzionali intervengono sul tema delle carriere separate e del sorteggio nel CSM. I promotori: “Non un voto politico, ma un atto di rispetto verso una magistratura indipendente e terza”

 

Si apre a Firenze il dibattito sul referendum per la separazione delle carriere in magistratura e per il sorteggio dei membri del Consiglio Superiore della Magistratura con il primo evento del Comitato per il Sì “Palazzo Vecchio”, in programma lunedì 15 dicembre alle 16.30 nella Sala Macconi.

L’iniziativa, promossa dai consiglieri comunali Paolo Bambagioni (Lista Schmidt) e Luca Santarelli (Noi Moderati), punta a offrire alla cittadinanza un confronto rigoroso con esperti e professionisti, tra cui l’avvocato Massimiliano Annetta del Comitato SìSepara – Fondazione Einaudi, mentre a moderare sarà il direttore de “La Firenze che vorrei”, Lorenzo Somigli.

“Siamo convinti – afferma Bambagioni, presidente della Commissione Controllo – che il nostro compito di consiglieri sia quello di coinvolgere la cittadinanza, attivarla, stimolandola a riflettere, soprattutto in vista di un referendum così importante. Abbiamo deciso di scendere in campo per il Sì e di costituire il Comitato ‘Palazzo Vecchio’ perché nel dibattito c’è bisogno di una voce a favore di una giustizia più efficiente e più giusta, siamo convinti che raccoglierà molte adesioni. È una battaglia trasversale, perfino civica perché permetterà di rendere più liberi gli organismi, nel rispetto del ruolo della magistratura”.

Sulla stessa linea Santarelli, che precisa: “Il Sì al referendum non è un Sì politico ma un rispettoso voto per l’attuazione di una norma costituzionale. È un Sì di rispetto alla Magistratura libera e indipendente nel garantire la terzietà della Giustizia. Un Sì che ha già raccolto convinte adesioni da ogni parte politica e, ciò che rileva, da importanti esponenti della Magistratura e accademici del diritto. Lo sforzo sarà quello di contrastare chi vorrà ascrivere, errando, il Sì ad una parte politica”. Durante l’incontro saranno inoltre presentate le prime adesioni al comitato e le iniziative previste per le prossime settimane.