Ordine e sicurezza pubblica: il Questore della provincia di Firenze sospende la licenza per 15 giorni ad un bar della zona di Porta al Prato
Pugno duro della Questura di Firenze nella lotta allo spaccio e al degrado nella zona di San Jacopino – Porta al Prato.
Nel giorno in cui il presidente del Comitato Cittadini Attivi San Jacopino, Simone Gianfaldoni, è tornato a far sentire con forza la propria voce contro degrado, furti e spaccate, il Questore di Firenze Fausto Lamparelli ha disposto la sospensione della licenza per 15 giorni di un pubblico esercizio di via Ponte alle Mosse, ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S.
Il provvedimento, elaborato dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Firenze, è stato adottato a seguito di un intervento effettuato nella notte del 14 dicembre dal Reparto Rifredi della Polizia Municipale di Firenze.
In quella circostanza è stata accertata una violenta rissa tra più frequentatori del locale, proseguita anche all’esterno, con lancio di bottiglie di vetro e cartelli stradali, che ha causato il danneggiamento di alcuni veicoli in sosta.
Nel corso dell’intervento è stata inoltre riscontrata la presenza, all’interno del locale, di numerosi avventori in evidente stato di alterazione, riconducibile all’eccessivo consumo di alcolici.
Gli accertamenti successivi hanno evidenziato come, nell’ultimo anno, il bar fosse già stato più volte oggetto di interventi da parte delle Volanti di via Zara per liti degenerate in aggressioni. In un’occasione, a seguito di un controllo della Polizia di Stato, era stata inoltre rinvenuta sostanza stupefacente, prevalentemente cocaina, all’interno di uno dei bagni del locale.
Alla luce di questi elementi, l’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza ha ritenuto necessario procedere con la sospensione della licenza, al fine di tutelare l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il provvedimento, adottato ieri ai sensi dell’articolo 100 del T.U.L.P.S. — per il quale resta comunque ammesso ricorso nelle sedi competenti — è stato notificato oggi ed è immediatamente esecutivo.
