Lotta agli affitti brevi, Locchi (FI): “Inspiegabile la fissazione di questa maggioranza, che continua ad ignorare i veri problemi del centro”

GERMOGLI PH 25 FEBBRAIO 2025 FIRENZE LE ISTITUZIONI CITTADINE E LE FORZE DI POLIZIA MUNICIPALe PER RIMUOVERE LE KEYBOX

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Il capogruppo azzurro critica le restrizioni sugli alloggi turistici e chiede pari regole per tutto il comparto, inclusi i grandi players del settore ricettivo: limitare l’extra alberghiero non riporterà residenti nel centro se mancano servizi, negozi e parcheggi

 

È una presa di posizione senza sconti quella del capogruppo di Forza Italia Alberto Locchi sul tema della lotta agli affitti brevi nel centro storico: “Sembra quasi che questa maggioranza abbia un trauma psicologico con questa fissazione per affitti brevi e Bed and Breakfast”, afferma Locchi, denunciando quella che definisce un’attenzione ossessiva verso l’extra alberghiero mentre, a suo giudizio, vengono ignorate le vere criticità che allontanano i residenti dal centro, dalla carenza di negozi ai parcheggi fino ai servizi essenziali, con un immobilismo che rischia di svuotare ulteriormente l’area urbana.

Secondo Locchi, limitare un singolo comparto non basta e non serve: “Per far tornare in centro i cittadini ci vuol ben altro che limitare il comparto extra alberghiero: manca tutto il resto (negozi, parcheggi, ecc.) e invece tutto è fermo”. Nel mirino anche l’approccio al tema dell’overtourism, che Locchi considera contraddittorio e ideologico, soprattutto alla luce delle aperture riservate ai grandi players del settore alberghiero: “Se poi il problema è l’overtourism, allora evidentemente i turisti degli hotel hanno connotati fisici diversi dagli altri: più leggeri, più silenziosi, forse volano e non sporcano. Solo così può spiegarsi il fiocco rosso sul comparto alberghiero e le varie aperture concesse (student hotel che non sono student, strutture di lusso ecc.)”.

Per Locchi, il sovraffollamento turistico ha cause diverse da quelle indicate dalla maggioranza e riguarda in particolare i flussi mordi e fuggi: “L’overtourism invece è figlio del turista giornaliero che viene in pullman o treno al mattino e se ne va in serata, ma questo si fa finta di non capirlo!. Da qui la richiesta di un cambio di rotta netto e di una linea equa per tutto il settore dell’accoglienza: “Si tutelino in pari modo TUTTE le ricezioni turistiche alberghiere ed extra alberghiere se in regola secondo le nuove norme della legge regionale sul turismo, si lavori alacremente su rendere veloce ed agevole il cambio destinazione d’uso per quegli alloggi turistici che dovranno effettuarlo entro il 30 giugno”.

Foto: Copyright Fotocronache Germogli