La Firenze sui giornali di martedì 4 marzo

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Prospettive nere ritinteggiate (male) di verde
Lettura e commento dei giornali di oggi

 

Tra ieri e oggi, le branche fiorentine di La Nazione e La Repubblica hanno riportato un quadro desolante dell’economia toscana: un rapporto di Confesercenti indica che in 10 anni sono state perse 580 attività, con un rischio, addirittura, di scomparsa generale dei negozi entro il 2034 (cioè tra nove anni). Tra i più colpiti le edicole, il settore lattiero-caseario, le compravendite di elettrodomestici e materiale elettronico, le macellerie, gli empori, i negozi di abbigliamento, le ferramenta e i benzinai. Un totale di 8.474 negozi, con 36 comuni completamente privi di macellerie: basta farsi un giro in via Palazzuolo, ma non solo, per notare quanta dismissione di attività vi sia stata. Tiene banco (è proprio il caso di dirlo) il caso del libraio del sottopasso delle Cure, che ha ottenuto una propria postazione al mercato delle Cure: si chiamerà “Il Rifugio” e ne danno notizia La Nazione Firenze e il Corriere Fiorentino. Una notizia positiva ma che il Comune ha ben poco da rivendicare come propria vittoria, dal momento che la delibera al riguardo risale al 6 settembre. Continua comunque la lotta per fargli togliere la multa, di cui abbiamo parlato nella rassegna di ieri. Sul fronte “green”, Palazzo Vecchio pare aver lanciato una vera e propria “offensiva” con un piano per le “strade nere” (quelle prive di verde) e uno denominato “Iris”, che l’opposizione ha cercato in tutti i modi di bloccare ma che ha visto l’approvazione anche di Firenze Democratica, Sinistra Progetto Comune e M5S. Tanti i bei numeri e le belle idee, ma resterà da vedere l’attuazione pratica, se vi sarà. Ne ha parlato anche qui la sezione fiorentina della Nazione insieme a Repubblica Firenze. Sempre nell’ambito di ambiente e decoro, su La Nazione si legge anche l’annuncio dell’assessore al Turismo su una “sacca” di circa 60-70 keybox in zona Santa Croce ancora da eliminare. Una guerra che, eroica o no che la si voglia ritenere, non risolve comunque il problema scaturente dal dilagare dei B&B in sé. (JCM)