“La libertà di movimento è un diritto, non un privilegio” – Da Scandicci parte la raccolta firme contro lo “scudo verde”

comune di firenze

Resta alta la tensione intorno alla discussa ordinanza comunale sullo “scudo verde”.  Voluta dalla maggioranza comunale fiorentina Pd, Avs-Ecolò e lista Funaro, è per il momento ancora in fase di pre-esercizio, ma entrerà a pieno regime il 1° giugno, con sanzioni pesanti per ogni ingresso non autorizzato nel comune fiorentino.

In reazione a un provvedimento che una parte crescente della cittadinanza giudica ingiustificatamente punitivo, sabato 12 Aprile partirà a Scandicci una raccolta firme organizzata da Fratelli d’Italia che interesserà la maggior parte dei Comuni della Città Metropolitana di Firenze, per chiedere alla sindaca metropolitana Sara Funaro un impegno concreto e vincolante: non si applichi nessuna tassa d’ingresso a Firenze, né limitazioni alla mobilità per i residenti dell’area metropolitana, finché il trasporto pubblico locale non sarà sufficientemente efficiente da sostituire l’uso del mezzo privato. La mozione, che sarà discussa presto in Consiglio Metropolitano, punta a garantire che qualsiasi futura misura legata allo “scudo verde” consideri le attuali carenze del trasporto pubblico, che ancora non è in grado di servire in maniera adeguata e capillare l’intero territorio metropolitano.

L’avvio della raccolta firme è stato accompagnato dalle dichiarazioni della consigliera regionale di Fratelli d’Italia Elisa Tozzi, che sottolinea: “lo Scudo Verde, così com’è stato impostato, rischia di colpire chi vive fuori dal capoluogo senza fornire soluzioni reali. Non si può pretendere che chi lavora o studia a Firenze lasci l’auto se non esistono mezzi pubblici adeguati. Vogliamo pari diritti per tutti i residenti della Città Metropolitana. I residenti di Chianti, Valdarno, Valdisieve, Mugello non sono cittadini di serie b.” Simili le posizioni del presidente provinciale di Fratelli d’Italia e consigliere metropolitano Claudio Gemelli, che insieme ai colleghi consiglieri metropolitani Alessandro Scipioni e Vittorio Picchianti aggiungono: “I cittadini della Città Metropolitana non possono essere penalizzati da scelte ideologiche calate dall’alto. Prima anche solo di pensare alla possibilità di introdurre pedaggi o restrizioni, si costruiscano alternative serie e funzionanti con un trasporto pubblico locale efficiente. La libertà di movimento è un diritto, non un privilegio.” Il consigliere fiorentino Alessandro Draghi, inoltre, ricorda “che gli incentivi per l’acquisto dei veicoli meno inquinanti non comprendono: ciclomotori, motocicli e motoveicoli”.

I gazebi per la raccolta firme partiranno questo sabato 12 Aprile dalle 9.30 alle 12.30 in Piazza del Mercato a Scandicci. Nel corso delle prossime settimane arriverà il turno di Signa, Sesto Fiorentino e degli altri comuni della Piana, del Mugello, del Chianti, e della cintura orientale della città inclusa la Val di Sieve e Bagno a Ripoli.

Con l’ordinanza sullo “scudo verde”, dal 1° giugno i veicoli Euro 0 ed Euro 1 saranno soggetti a sanzioni per ogni “ingresso” non autorizzato. Ma non finisce qui: le limitazioni si estenderanno progressivamente negli anni a venire: nel 2026 entreranno in vigore i divieti per i veicoli diesel Euro 2, mentre nel 2027 saranno esclusi anche i veicoli Euro 0, 1 e 2 e i diesel Euro 3.

Foto credits: Comune di Firenze