Le Cascine si sono presentate questo weekend ai cittadini in uno stato di abbandono preoccupante. L’erba cresce incontrollata ai margini dei viali e delle aree pedonali, mentre lungo le rive dell’Arno, intrappolati tra gli arbusti, si accumulano rifiuti di ogni tipo: bottiglie, cartacce, sacchetti di plastica, trasportati anche dalle recenti piene.
Altrove, al Parco delle Cornacchie, l’Anfiteatro è quasi nascosto da un mare di erbacce. Il sito del Comune di Firenze informa che “Attualmente la manutenzione ordinaria del parco delle Cascine comprende lo sfalcio dei manti erbosi, il taglio del sottobosco, la potatura delle siepi, il decespugliamento e la spollonatura delle alberature, la raccolta foglie, la potatura degli alberi. Nel bilancio ordinario annuo è prevista una somma di circa 280.000 € comprensiva anche del restante territorio del Q. 1 in riva destra, sia per la manutenzione del verde orizzontale sia per le alberature che in termini economici hanno notevole incidenza.”
Ma, come denuncia il consigliere comunale Massimo Sabatini della Lista civica Eike Schmidt: “La qualità del servizio fa acqua da tutte le parti e lo si vede anche da casi come questo. Non sembra che ci sia un anfiteatro, ma c’è. C’è, anche se sepolto sotto una folta vegetazione, che evidentemente nessuno si premura di tagliare. Come può la giunta parlare di riqualificazione del Parco – se parlano di riqualificare vuol dire che è degradato – senza una gestione normale dell’ordinario? In generale, tutto il parco è in grande disordine e i vari elementi ornamentali giacciono in abbandono e incuria”.
Foto: Redazione e Comune di Firenze