Isolotto, oggi i residenti scendono in piazza: “Via del Saletto non può più essere terra di nessuno”

esselunga
Manifestazione del Comitato Quartiere 4 per chiedere sicurezza e presidio dell’area, ormai centro di spaccio e degrado

 

La situazione di degrado e insicurezza intorno al supermercato Esselunga di via Canova, nel quartiere Isolotto di Firenze, è ormai insostenibile. Residenti, lavoratori e clienti denunciano da tempo episodi di microcriminalità, aggressioni e traffico di droga che minano la sicurezza dell’area.​ Il Comitato civico del Quartiere 4 chiama i cittadini a manifestare domani (oggi, ndr), martedì 29 aprile, alle ore 18 ai giardini di via del Saletto, nel quartiere Isolotto. “Basta droga, basta prostituzione. Vogliamo più illuminazione, telecamere, il taglio delle siepi e un presidio fisso delle forze dell’ordine”, si legge nel comunicato diffuso dal comitato.

Il parco, denunciano i residenti, è diventato ormai una zona franca per spaccio, prostituzione e consumo di droga. Un crocevia di criminalità, strettamente legata alla microdelinquenza che gravita intorno all’Esselunga di via Canova. Da quando le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli in quell’area, i malviventi si sono spostati di qualche centinaio di metri, rifugiandosi appunto nei giardini di via del Saletto, approfittando anche della vegetazione rigogliosa per nascondere le attività illecite.

La manifestazione di domani segue quella già avvenuta l’11 marzo proprio davanti all’Esselunga di via Canova, quando circa 200 persone si sono radunate davanti all’Esselunga con cartelli come “Basta scippi”, “Basta aggressioni”, “Sicurezza”, “Basta degrado”. Due proteste legate da un filo rosso: la richiesta di una risposta strutturale e non temporanea da parte delle istituzioni. Finché esisteranno zone franche, il degrado continuerà ad autoalimentarsi, e il quartiere, come anche il resto della città, resterà ostaggio della criminalità.