Forze dell’ordine da un estremo all’altro: o la violenza o l’assenza. Punto Firenze cerca (goffamente) di difendersi ma la bagnarola fiorentina affonda nella criminalità, nell’insicurezza e nei lavori non finiti. La Firenze sui giornali di mercoledì 30 aprile

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Sono stati condannati 23 carabinieri a un totale di 70 anni per pestaggi, torture e persino rapporti sessuali in cambio dell’annullamento di multe, tutti fatti risalenti al 2011 e riportati da Repubblica Firenze. Se ne lamenta tuttavia l’assenza in episodi come quelli riportati da La Nazione Firenze, Corriere Fiorentino e la stessa Repubblica Firenze sull’aggressione di lunedì in pieno giorno a una donna di Coverciano (che ha visto l’inaspettata convergenza tra PD e FdI nelle figure, rispettivamente, del Presidente del Q2 Pierguidi e del senatore Marcheschi, nel chiedere più sicurezza e vigilanza) e quelle, ripetutesi nel tempo, ai conducenti di Sirio, soprattutto alle fermate tra Santa Maria Novella e Novoli. Stasera, per l’aggressione subita sabato da una conducente, gli autisti della GEST scenderanno in sciopero dalle 21 fino a fine servizio. Lo riporta un trafiletto del Corriere Fiorentino, sul quale peraltro possiamo leggere un’interessantissima inchiesta sulle serate degli adolescenti in piazza Santa Croce, dove girano alcol, droga e risse tra i tanti minorenni lì presenti. Si registra anche, fortunatamente, una certa coscienza del problema degrado, identificata nella delinquenza, di origine prevalentemente nordafricana, ma anche un’accorata richiesta di dialogo diretto e confidenze sulle loro ambizioni e i problemi che vivono in famiglia. Ma per chi pensa che la richiesta di sicurezza sia una proposta tipicamente “di destra” quando non apertamente “fascista”, oltre a Pierguidi è anche un documento unitario firmato da CGIL, CISL, UIL e CISAL e presentato alla Prefettura e ad Autolinee Toscane, proprio per le aggressioni di cui sopra. Ne dà notizia, in un trafiletto, La Nazione Firenze, che informa anche della prosecuzione della protesta a tal riguardo da parte dei residenti di via del Saletto, di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, descritta a ragion veduta come un «Far West a ogni ora». Sul fronte lavori, slitta la Terza Torre a Novoli, che non verrà fatta, dice Giani, in questa legislatura. Quelli per l’Autostrada dell’Acqua, invece, mettono a rischio l’approvvigionamento idrico per 350.000 cittadini in 10 Comuni, a quanto riporta La Repubblica Firenze. Tornando al Corriere, ha preso la parola anche Punto Firenze sulla conferenza stampa dell’altro ieri, cercando di difendersi con la menzione di una cena di fine ottobre; tace però sui finanziamenti (comprovati) a pochi giorni dalle elezioni tramite le triangolazioni illustrate in conferenza dal consigliere Draghi (FdI). Per una conclusione “teatrale”, Giorgetti frena sulle dimissioni alla Pergola, ma gli altri soci tirano diritto sulla sua esautorazione. Ne parla, in un articolo, La Repubblica Firenze. (JCM)