Draghi, Chelli, Gandolfo e Sirello (Fratelli d’Italia): “Non ci sono ancora i dati delle multe elevate la prima settimana di funzionamento, ufficialmente per tempi tecnici, noi sospettiamo invece perché il sistema non funziona”
Insomma, pare che il grande Moloch dello scudo verde alias scudo marrone non stia ingranando. Fratelli d’Italia solleva dubbi in merito. “A domanda diretta in Consiglio comunale, l’assessore Giorgio ha risposto di non avere ancora i dati di quante multe lo scudo verde ha fatto nella prima settimana di funzionamento. Si tratterebbe di tempi tecnici, ma a noi sorge un sospetto, e cioè che le multe non siano state fatte perché il sistema non funziona. La verità è che lo scudo verde è ancora in alto mare”. Lo dichiara il consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi.
“Sapevamo – aggiunge Draghi con i consiglieri del gruppo Matteo Chelli, Giovanni Gandolfo e la capogruppo Angela Sirello – che il pre-esercizio sarebbe servito per allineare i dati delle targhe presenti nel pubblico registro automobilistico. Cosa che è stata tentata, ma risultano ancora tante le discrepanze. La fretta, in certi casi, è una pessima consigliera”.
“Giorgio può però consolarsi con gli oltre 20 milioni incassati dagli autovelox. Firenze prima in Italia per queste multe. Ci chiediamo se perché i fiorentini sono tutti aspiranti piloti di Formula 1 o se si tratta di una precisa strategia dell’amministrazione per incassare dalle violazioni”, concludono gli esponenti di Fratelli d’Italia.
In copertina: copyright Fotocronache Germogli