Roghi a Sesto e blatte a Firenze: se non è l’Apocalisse poco ci manca. La guerra ai buttadentro è speculare agli eventi che non ci sono. La Firenze sui giornali di lunedì 21 luglio

GERMOGLI PH: 27 OTTOBRE 2023 SCANDICCI VIA DI PORTO PROTESTA DEI RESIDENTI PER L'INVASIONE DEGLI INSETTI PORCELLINI DI TERRA PROVENIENTI DA UN TERRENO NON CURATO CON UN FOSSO DI FRONTE ALLE LORO ABITAZIONI NELLA FOTO

L’amministrazione Funaro, circondata dai pro-turismo selvaggio che cercano di annullare e impedire ogni misura di contrasto (per quanto timida, parziale e contraddittoria), cerca di lanciare una nuova offensiva prendendo di mira i cosiddetti “buttadentro”: non però per questa estate, si specifica su La Repubblica Firenze, ma l’assessore Vicini ritiene incarnino «una problematica che incide in maniera significativa sulla vivibilità, il decoro e l’immagine turistica del centro storico di Firenze», convincendo artificialmente e insistentemente gli avventori a entrare nel proprio locale. Certamente sull’influenza nefasta che il turismo così concepito e organizzato ha sulla vivibilità fiorentina è difficile non concordare, se la città la si vive davvero e quotidianamente: tra urla e schiamazzi per le strade e negli appartamenti adibiti a B&B misti a pochi o inesistenti controlli, i residenti di Santa Croce sono dovuti loro malgrado tornare a far sentire la propria voce, recepita da La Nazione Firenze e stimolata dall’articolo di ieri sulle liti condominiali. Ma il centro continua a vivere anche il problema delle blatte, su cui adesso intervengono anche i ristoratori perché infestano, oltre alle case, pure negozi e locali, evidentemente poco convinte dalla propaganda dell’Alia sui «138 interventi già effettuati». Più realista Aldo Cursano, presidente di Confcommercio, che, citato dallo stesso giornale, chiede una bonifica pubblica, e l’interrogazione prevista in tema da Dmitrij Palagi in consiglio comunale potrebbe (forse) evitargli dall’incurante PD un’accusa di fascismo. E se Firenze piange, Sesto è inconsolabile: cinque ettari di terreno hanno preso fuoco sulla Perfetti Ricasoli avvolgendo rotoballe e baracche e propagandosi col vento, tanto da rendere necessario l’intervento dell’elicottero «Drago» e i volontari della «Racchetta»: ancora da capire, comunque, cause ed eventuali autori, come precisato da Tirreno Firenze e Repubblica Firenze. A Bonascola, in provincia di Carrara, invece si ride, forse amaramente, per un volantino annunciante un confronto tra Giani e Fossi che tuttavia non era neanche in programma, poiché il primo aveva già un dibattito programmato da tempo a Piombino. «Un errore», dice la sezione locale dal PD citata da La Nazione Firenze. Uno dei tanti commessi da quel partito, ormai dovremmo esserci abituati. Perlomeno per queste quisquilie. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli