Il potere toscano, si sa, rodato nella pratica della poltrona e del privilegio, complice l’inazione di tanta parte dell’oppo-finzione (in attesa di testare il nuovo corso di Tomasi), nel silenzio colpevole dei cittadini toscani oramai abituati a ingurgitare la qualunque (Irpef o rifiuti tossici sotterrati), si sente immune da tutto.
Tra le varie marachelle del potere si segnala quella che vede coinvolta Cristina Manetti, Capo di Gabinetto del Presidente Eugenio Giani, papabile per un posto da assessore alla cultura, come hanno ripetuto per settimane le gazzette locali. Manetti, infastidita dal traffico autostradale nei dintorni di Firenze che penalizza quotidianamente tantissimi concittadini (il nodo fiorentino è problematico), ha pensato bene – si apprende niente meno che dal Corriere della Sera – di usare la corsia d’emergenza, non curandosi minimamente dei rischi che avrebbe potuto arrecare ad altri (o a sé stessa), non curandosi di lasciare la corsia a disposizione di una vera emergenza. Intercettata dalla Polizia della Strada ha provato anche ad accampare delle scuse risibili: “Mi girava la testa, volevo fermarmi”. Cioè, le “gira la testa” e guida, magari corre anche. Patente ritirata e oltre 400 euro di multa.
Nel curriculum di Manetti, Presidente del Museo Casa di Dante e autrice dello sponsorizzatissimo – anche sui canali della Regione Toscana – libro A Penelope che prende la valigia (Giunti), anche l’aver ideato La Toscana delle donne.
Ciò che maggiormente salta all’occhio, però, è che il caso – il Corriere riferisce avvenuto il 13 ottobre – spunti fuori adesso, nel mezzo delle discussioni, tutt’altro che semplici, per la nuova Giunta Giani. Difficile che non sia legato a qualche gioco di correnti, tra alleati riottosi e alleati affamati.
Parte in salita il secondo mandato di Giani, privato con ogni probabilità di una sua fedelissima. Il gioco di Schlein e consoci è semplice: accettato Giani, unica carta sicuramente vincente, si punta a depotenziarlo nelle scelte, togliendoli dei pezzi, e a spostare “a sinistra” il suo programma.
In copertina: copyright Fotocronache Germogli
