Acqua pubblica, Palagi (Sinistra Progetto Comune): “Il bando non è stato ancora cambiato. Convocare assemblea entro 10 giorni”

GERMOGLI PH: 1 FEBBRAIO 2024 SESTO FIORENTINO VIA LAZZERINI GIARDINI PARCO ZAMBRA INAUGURAZIONE DEL NUOVO FONTANELLO DI ACQUA PUBBLICA INSTALLATO DA PUBLIACQUA E COMUNE DI SESTO NELLA FOTO

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L’esponente di Sinistra Progetto Comune: “Gestione dell’acqua pubblica al 100%? Bisognerà cambiare lo statuto di Publiacqua e Alia – Plures”.

 

Tiene ancora banco la discussione sull’acqua pubblica, anche a fronte delle aperture in merito della prima cittadina; tuttavia, nuovi preziosi dettagli emergono dalla seduta di oggi della Commissione Controllo. “Le risposte del Direttore Generale dell’Autorità Idrica Toscana in Commissione controllo oggi sono state chiare. A ora – rende noto Dmitrij Palagi di Sinistra Progetto Comune – nessuna nuova decisione formale è stata presa, rispetto al bando di gara preparato sulla base dell’indicazione 70% pubblico e 30% privato. Tutto è pronto e la pubblicazione è prevista nei prossimi giorni. Se la politica vuole cambiare l’indirizzo a cui arrivare, deve essere convocata urgentemente una nuova assemblea, entro 10 giorni o comunque un paio di settimane. Fino a oggi l’Autorità Idrica Toscana si è impegnata con quasi 20 persone per realizzare una documentazione di circa 600 pagine e 16 documenti. Ci è stato spiegato che andare nella direzione di una gestione al 100% pubblico non determina un cambio radicale di questo lavoro, ma ci sono invece diverse altre azioni da fare, che vanno oltre le competenze di AIT. SI dovranno cambiare lo statuto di Publiacqua e di ALIA/Plures, oltre ad alcuni patti parasociali”.

“Ci è stato confermato che la Sindaca ha mescolato cose diverse tra loro – sottolinea Palagi -. Il contenzioso con ACEA non determina un cambiamento del bando di gara: anzi, è già stata prevista l’ipotesi della creazione di una nuova newco, che potrebbe recuperare il personale di Publiacqua e avere solo soci pubblici”.

“Il centrosinistra deve smettere di tirare la palla in tribuna per fare a gara a chi è più di sinistra, o per giustificare alleanze tra posizioni inconciliabili tra loro. Ci vogliono serietà e responsabilità. A partire da una risposta urgente: la multiutility può stare in piedi sul piano industriale ed economico senza acqua? L’esposizione debitoria che ci risulta esista, legata al soggetto gestore dei servizi ambientali, può fare a meno del servizio idrico?”, domanda il consigliere.

“Con l’occasione non possiamo tacere sulla difficile situazione umana e politica in cui è stato incastrato il Direttore Generale dell’Autorità Idrica Toscana. Si è ritrovato per mesi a lavorare in una direzione. Solo pochi Consigli comunali fa l’Assessore Bettarini ci confermava che tutto era deciso. Ora che tutto sta per compiersi, legge dichiarazioni pubbliche, senza atti amministrativi, che lo avvisano che le cose stanno per cambiare”.

“A questo punto chiediamo pubblicamente alla Sindaca: quando prevede di chiedere un’assemblea dell’AIT? È disponibile – conclude – a chiudere con l’errore dell’operazione multiutility?”

In copertina: copyright Fotocronache Germogli