di Edoardo Pistolesi Somigli
Come Villa Kasar, come il Ciucheba di Castiglioncello e molti altri templi della nightlife degli anni d’oro, è stato lasciato in stato di abbandono per anni. Poi, con grande mestizia di tutti, dai ragazzi di un tempo agli addetti ai lavori, l’epilogo altrettanto inglorioso. È stato recentemente demolito l’Happy Land, discoteca cult a partire dagli anni ’80, progettata in origine da Claudio Pellicoro, ex presidente del Rotary Chianti e architetto di fama internazionale. Giardini, pizzeria, due piscine, 3 piste da ballo, un impianto potente e invidiabile. E la programmazione in linea col suo stile eclettico: dalle domeniche pomeriggio con le ragazze di Non È La Rai accompagnate dai migliori dj toscani di musica commerciale a rotazione, fino al Torquemada il venerdì, dove l’esclusivo popolo della progressive, dell’underground, della cosiddetta “tendenza” era il protagonista di una delle più rinomate notti toscane di sempre in Italia negli anni 90. Se quei muri avessero potuto parlare…
Adesso la musica è volata via, e lì dove c’era gioia, libertà e creatività per tanti giovani, c’è un mercato immobiliare che preme per costruire nuovi plessi abitativi.
Campi Bisenzio, aprile 2025. Fine di un’epoca.
Foto cover e nel testo: The original Happy land su Facebook