Aeroporto, l’attento Palagi (SPC) mette il dito nella piaga: “In maggioranza almeno 2 posizioni diverse”

GERMOGLI PH: 3 GIUGNO 2024 FIRENZE CHIESA BASILICA DI SANTO SPIRITO DIBATTITO FRA I CANDIDATI SINDACO SULLA SICUREZZA DEL QUARTIERE NELLA FOTO DMITRIJ PALAGI

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La politica non può abdicare al suo ruolo ed è sbagliato “scaricare” un modello di sviluppo “insostenibile” su altri territori.

 

“C’è una scena che ritorna più volte nel Frankenstein Junior di Mel Brooks, in cui ogni volta che si pronuncia il nome Frau Blücher, i cavalli nitriscono. Ci immaginiamo che nei prossimi mesi andrà così in Palazzo Vecchio, ogni volta che chiederemo di parlare del futuro dell’aeroporto di Peretola. Dentro la maggioranza comunale ci sono almeno due posizioni tra loro opposte, ma adesso la situazione trova un’ulteriore imperdibile declinazione. Italia Viva è all’opposizione, ma da sempre è a favore dell’ampliamento dell’aeroporto e in Regione sosterrà la stessa maggioranza del Movimento 5 Stelle, anch’esso all’opposizione ma con posizioni opposte. Tutto a posto”. Comincia così la presa di posizione di Dmitrij Palagi, consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune.

“Da più di un anno abbiamo depositato un atto, il cui titolo è: “superare l’anacronistico progetto”. Nel frattempo abbiamo contribuito a far emergere i contenuti dei verbali della Commissione antirumore, denunciando le conseguenze delle esternalizzazioni dell’handling aeroportuale. Sappiamo che una parte della popolazione sorvolata, esasperata, accetta l’idea che serve costruire una nuova pista, vedere ulteriormente aumentare i voli e spostare il problema su altre aree: a noi questo non convince”, prosegue Palagi.

“Ci dispiace che da anni e anni – aggiunge – si continui a dire che l’unico modo è aumentare l’inquinamento, invece di dare priorità alla salute delle persone e del territorio. C’è poi il tema dello sviluppo del parco della piana e quello del polo scientifico di Sesto Fiorentino”.

“Insomma, abbiamo deciso che da ora in avanti chiameremo il silenzio sul tema di Peretola “nitrito di cavalli”. Rispettiamo tutte le posizioni – rimarca Palagi –, ma non la decisione di evitare il tema politicamente, raccontando che ormai è questione tecnica ministeriale. Vuol dire rinunciare all’idea stessa di politica e suggerire l’inutilità dell’impegno comune a tutti i gruppi consiliari, oltre che alle formazioni politiche che fanno parte delle rispettive coalizioni”.

“Con l’occasione ribadiamo l’intenzione di continuare a lavorare in piena sintonia con la sinistra di Diritti in Comune – Rifondazione Comunista a Pisa: non c’è da scaricare i nostri problemi in altri territori. C’è da tenere una posizione comune, dalla parte di chi ha meno potere e subisce un modello di sviluppo insostenibile”.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli