Affitti brevi e multiutility: si continua a legiferare, ma nodi e polemiche permangono. L’acqua manda in tilt la città, ma le spaccate proseguono indisturbate. La Firenze sui giornali di martedì 6 maggio

GERMOGLI PH: 23 APRILE 2025 SESTO FIORENTINO VIA DI VITTORIO ALLAGAMENTI DANNI MALTEMPO PIOGGIA ALLUVIONE

Giornata di leggi e delibere quella di ieri, che ha visto l’approvazione di importanti provvedimenti sul fronte affitti brevi e multiutility: nel primo campo il Consiglio comunale ha dato il via al nuovo regolamento sulle superfici minime delle stanze, in un contesto di locazioni che ha superato più del doppio, in quantità, gli alloggi popolari. Con 22 sì, 8 no e 3 astensioni (M5S, Sinistra Progetto Comune e Firenze Democratica), e 107 emendamenti dell’opposizione, l’approvazione della mozione ha fatto parlare la sindachessa Funaro di «giornata storica», poiché Firenze diventa così, a suo dire, il primo Comune in Italia in possesso di un regolamento sugli appartamenti turistici. Su La Nazione Firenze è apparso, in fondo all’articolo, un grafico riassuntivo, ma la notizia è stata data anche da Repubblica Firenze e Corriere Fiorentino, sul quale è pubblicata anche la testimonianza di un residente che conta nel suo palazzo ben 18 Airbnb, il che ha comportato aumenti di costi, caos e rifiuti lasciati sulle scale dai turisti, la lettura del quale fa pensare che forse le misure dovrebbero essere ancor più restrittive. Sono stati comunque lasciati tre anni di tempo per mettersi in regola. Polemiche anche dal Comitato Salviamo Firenze, riportate sempre dal Corriere, che parla di «risposte pasticciate» e «norme peggiorate», perché già soddisfatto dei canoni prima vigenti che ora vengono a decadere. In ambito multiutility arriva una lettera da 12 sindaci, determinati al riacquisto delle quote private di Acea per far tornare l’acqua pubblica: da Borgo, Vicchio, Agliana, Cantagallo, Rufina, Castelfranco, Vicchio, Carmignano e Gambassi la proposta è quella di coinvolgere anche Firenze e Prato tramite i colleghi di partito del PD. Ampia risonanza all’iniziativa è stata data da Repubblica Firenze, Tirreno Firenze, Corriere Fiorentino e Nazione Firenze, sulla quale vengono riportate anche le riflessioni del presidente del Comitato Insieme per la Sicurezza, Simone Ganfaldoni, sulle nuove spaccate in centro che hanno colpito ancora una volta il Caffè La Posta (via Pellicceria) e anche il Caffè Garden (viale Redi) e il presidio dei disabili fuori dalla Regione, ricevuti da Giani dopo tre ore sotto la pioggia battente, che peraltro ha bloccato la viabilità in tutta la città e provincia, dalla Fi-Pi-Li a Gavinana e Rifredi passando per Careggi. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli