Agosto nero per la Toscana e per Firenze: raddoppia la CIG, crollo generale del turismo. B&B Chianti e (non) fotti. La Firenze sui giornali di giovedì 7 agosto

GERMOGLI PH: 4 GENNAIO 2025 CAMPI BISENZIO CENTRO COMMERCIALE I GIGLI SALDI SHOPPING ACQUISTI SCONTI

E alla fine ai Gigli si sciopera: per Ferragosto tutti e tre i grandi sindacati hanno mobilitato i lavoratori per una protesta unitaria che coinvolgerà tutti i negozi del centro commerciale per il 15 agosto, mentre prosegue in parallelo la lotta per il reintegro della delegata sindacale licenziata da Oviesse. La notizia arriva da Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze. I primi due informano, peraltro, del raddoppio della cassa integrazione straordinaria e del +36% di quella ordinaria nel primo semestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con la UIL che parla apertamente di «crisi strutturale». Moda, meccanica, commercio e consumi le voci in pieno profondo rosso, con ripercussioni sull’occupazione che smentiscono, ancora una volta, la propaganda ufficiale sulla “creazione di nuovi posti di lavoro”. Una tendenza confermata nella crisi nera del turismo: su tutti e tre i giornali è un profluvio di notizie e testimonianze che danno un’idea ben chiara di come questo 2025 stia andando nettamente peggio del 2024 in termini di presenze e ricezioni. Una crisi che non risparmia nemmeno i B&B, che fino a ieri si ritenevano intitolati a far la parte del leone: in questo agosto, infatti, i dati certificano la vacanza (nel senso di vacante) di una stanza su due (Corriere Fiorentino), un 20% in meno di turisti americani (La Repubblica Firenze), affari dimezzati per mancanza anche di asiatici e arabi e un Chianti tenuto su soltanto dalle attività di trekking (La Nazione Firenze). Addirittura, su quest’ultima, la testimonianza di una fiorentina appena rientrata dalla Norvegia su come i costi a Firenze siano gli stessi del Paese scandinavo ma con salari molto più bassi e servizi inesistenti, con una critica sull’egoismo e le vedute ristrette dei commercianti nostrani: un problema di solidarietà e coscienza di classe, come si diceva ieri. Qui, al contrario, abbiamo a che fare con ponti che si è dovuto demolire per inservibilità, come quello sul Rimaggio a Sesto Fiorentino dopo l’alluvione (La Repubblica Firenze) e con la piaga dell’abusivismo, che in San Lorenzo ha portato stavolta alla chiusura persino di una pizzeria (Corriere Fiorentino) e a un dibattito sulle nuove misure del Comune circa i controlli, di cui si dà conto su La Nazione Firenze. In tema elezioni, oggi si saprà che strada intraprenderà il M5S, con tutti i rischi del caso circa il correre da soli: seguono La Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze. Dalla prima si apprende infine dello schieramento dei sindacati a difesa di Giani sul “salario minimo” nella querelle col governo. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli