RiBella Firenze insieme col Coordinamento Civico della Toscana propone il referendum consultivo per rivedere la riforma delle tre mega ASL in Toscana: “Libertà è partecipazione”
Da domani RiBella Firenze sarà in piazza per avviare ufficialmente la raccolta firme per un referendum consultivo volto a rivedere l’organizzazione della sanità regionale toscana, attualmente articolata su tre mega ASL istituite dalla Legge Regionale 84 del 2015. Una riforma che, secondo i promotori e i sostenitori dell’iniziativa, non ha prodotto i risultati sperati.
“Dopo 10 anni, fatto un bilancio, non si sono visti i benefici sperati, anzi”, afferma RiBella Firenze, che sottolinea come le fusioni organizzative in aree vaste abbiano spesso aumentato i costi invece di ridurli. Tra i problemi principali denunciati figurano il peggioramento della qualità dei servizi sanitari, l’allungamento delle liste d’attesa, il taglio di circa 1000 posti letto negli ospedali pubblici della Toscana, la carenza di personale medico e infermieristico aggravata dal blocco delle assunzioni, la chiusura di molte agende di prenotazione, il depotenziamento degli ospedali di zona, il sovraffollamento dei pronto soccorso e l’aumento della mobilità sanitaria verso altre regioni.
“Circa 200.000 cittadini toscani hanno rinunciato a curarsi per motivi economici”, aggiunge RiBella, citando dati Istat. Anche sotto il profilo economico la situazione è allarmante: si segnalano ritardi nei bilanci, crisi di liquidità, mancato rispetto dei tempi di pagamento ai fornitori, mancanza di trasparenza e difficoltà di coordinamento tra le aziende sanitarie.
Per questi motivi RiBella Firenze ha deciso di sostenere l’iniziativa referendaria promossa da Giuseppe Ricci, Eva Giuliani e Oreste Giommoni, in collaborazione con il Coordinamento Civico della Toscana. L’obiettivo è restituire ai cittadini voce nelle decisioni politiche, anche fuori dai momenti elettorali: “Il referendum è uno strumento importante di partecipazione civica perché rende i cittadini coopartecipi delle scelte della politica senza essere messi da parte finite le elezioni per essere risvegliati nel momento del bisogno di partito a suon di slogan e poche idee”.
Il quesito referendario chiede: “Siete favorevoli alla proposta volta a rivedere l’attuale assetto del Servizio sanitario regionale incentrato in tre Aziende Unità sanitarie locali (Ausl) di area vasta, come previsto dalla legge regionale toscana 84/2015 (‘Riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 40/2005’), al fine di assicurare una maggiore diffusione della Ausl sul territorio, organizzandole su base provinciale? Ciò al fine di garantire un più efficace coinvolgimento delle comunità locali (necessario per una migliore analisi dei bisogni e delle esigenze dei cittadini toscani) ed anche una più adeguata e coerente risposta organizzativa, gestionale e socio-assistenziale: in particolare sulle liste di attesa, ricoveri ed accessi al pronto soccorso”.
RiBella Firenze invita tutta la cittadinanza a partecipare, sottolineando l’importanza del referendum come strumento di democrazia diretta e di riavvicinamento tra istituzioni e cittadini. Questo il calendario della raccolta firme:
- Martedì 26 agosto si parte con un doppio appuntamento. Al mattino i volontari saranno presenti al mercato di viale Fanti, nei pressi della Curva Fiesole, mentre nel pomeriggio il punto firme sarà attivo in via Gioberti, davanti all’Upim, dalle 16:00 alle 18:00.
- Mercoledì 27 agosto, la raccolta si sposterà in piazza delle Cure, uno dei crocevia più frequentati del quartiere, dove sarà possibile firmare dalle 9:30 alle 13:00.
- Giovedì 28 agosto sarà la volta di piazza Dalmazia, un altro snodo strategico della città. Anche in questo caso, il banchetto sarà operativo per tutta la mattina.
- Venerdì 29 agosto, infine, la settimana si chiuderà in piazza Bartali, nella zona di Gavinana, dove la raccolta si svolgerà dalle 9:30 alle 13:00.