Albericidio a Firenze, Alleanza Verdi Sinistra (AVS) non ci sta: “10 mila alberi in più dal 2019”. Ma sui tagli “concorrono altri elementi”

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Gli alberi vanno giù, ma Firenze ha “10 mila alberi in più”. Chiamati in causa, i rappresentanti delle istanze ecologiste, hanno preso posizione sul tema degli abbattimenti. Questa la, non sempre chiarissima, replica del Gruppo Alleanza Verdi Sinistra (AVS), che La Firenze che vorrei riporta integralmente.

“È troppo facile, per il consigliere Bambagioni e per molti altri delle opposizioni, ridursi a parlare di abbattimenti quando questi avvengono, ma fare politica ecologista è un’altra cosa. Una prospettiva ecologista – e progressista – è fatta dall’integrazione delle diverse istanze in un’ottica di equilibrio, interdipendenza e valorizzazione della diversità, consapevoli che sono tanti i fattori che concorrono ai cambiamenti climatici ed alla qualità di vita dei residenti. Il nostro ruolo politico come gruppo ecologista composto da Alleanza Verdi Sinistra e da Ecoló – spiegano i consiglieri Caterina Arciprete, Giovanni Graziani e Vincenzo Pizzolo –, va in questa direzione, con la consapevolezza che una città si evolve e deve tenere in equilibrio i cambiamenti infrastrutturali con la tutela del verde e della salute delle persone”.

“La facciamo salvaguardando ogni operazione di taglio di alberature non permesso, che sia fatto dal pubblico o dal privato. Lo facciamo valutando e battagliando per ridurre gli abbattimenti, talvolta necessari nei cambiamenti infrastrutturali di cui sopra, in fase progettuale e non in modo strumentale quando questi avvengono. Lo facciamo chiedendo che si piantino nuovi alberi, come compensazione nei progetti di trasformazione ma non solo, perché il bilancio deve essere continuamente crescente e i dati dicono che lo è: dal 2019 a oggi Firenze ha quasi 10.000 alberi in più, il 14%, portando il totale a circa 80.000″.

“Lo facciamo contribuendo a definire nuove aree a verde, nuovo verde orizzontale e verticale, come negli obiettivi del nuovo Piano del Verde e come negli stanziamenti di bilancio”.

“Lo facciamo chiedendo nuovi impianti fotovoltaici, che siano installati dal Comune e dai cittadini, semplificando loro le procedure per farlo, così da ridurre l’utilizzo di combustibili fossili”.

“Lo facciamo incentivando e promuovendo una mobilità alternativa, ciclabile, leggera, per ridurre l’inquinamento da traffico veicolare e migliorare la qualità dell’aria”.

“Lo facciamo chiedendo che Firenze continui il percorso verso la neutralità carbonica al 2030, grazie anche alle tramvie che, quando il sistema sarà a regime, permetterà una riduzione di emissioni di CO2 di oltre 32.000 tonnellate/anno”.

“Ogni albero è importante, ogni albero della nostra città lo è, ma sono tanti gli elementi che concorrono – concludono Arciprete, Graziani e Pizzolo di AVS – Ecolò – e che devono essere promossi per ridurre l’effetto, crescente e inesorabile, del riscaldamento della nostra città. Impegniamoci per garantire delle isole del fresco nelle zone che hanno visto una diminuzione del verde urbano, impegniamoci per garantire una migliore comunicazione alla cittadinanza”.

“Finiamo con una domanda al consigliere Bambagioni. Sarebbe disposto a togliere dei parcheggi per piantumare alberi? Noi, coerentemente, sì”.

In copertina: foto da Facebook