Alluvione, gara di solidarietà anche su Facebook

© 2025 Samuele Gandolfo

Nelle ore successive alle inondazioni che hanno colpito lo scorso weekend numerosi comuni del Fiorentino e della Toscana, in molti oggi sono ancora a lavoro in strada, nelle case, nelle cantine e nei garage, insieme a volontari della protezione civile e ai vigili del fuoco, per riempire sacchi di fango, detriti, avanzi di mobilio e tanti ricordi da buttare, nel tentativo di sgomberare i luoghi a loro cari dalla devastazione portata dall’esondazione di fiumi e torrenti.

Sul web, intanto, si  moltiplicano i gruppi con richieste e offerte di aiuto. Il gruppo Aiuto Alluvioni Toscana si è formato nel 2023, in occasione delle alluvioni che colpirono particolarmente la zona di Campi, dove l’esondazione del fiume Bisenzio provocò cinque vittime, e “cerca di riunire in un unico canale quante più segnalazioni e richieste di aiuto in modo da potersi aiutare tra noi cittadini e creare una rete di solidarietà attiva“. Sul gruppo gli utenti donano cibo, vestiti, letti, materassi, suppellettili da cucina, ma anche mobilio e quanto possa essere necessario alle popolazioni alluvionate. Ma ci sono anche cittadini che semplicemente danno la loro disponibilità a dare un passaggio con la macchina a chi ne abbia bisogno, o a correre sul posto per dare una mano. Ci sono poi anche annunci di grande generosità dove alcuni utenti offrono spazi di rifugio per gli alluvionati, come questa della signora Emma:

Ho una fattoria (Pi) al momento disabitata . È stata sede di una colonia felina. Poi i gatti sono stati dati in adozione. Se ci fosse bisogno offro riparo ed acqua

Stefania è in contatto con un convento di suore che possono offrire ospitalità. Simone offre una pompa a scoppio per svuotare garage e scantinati, Luca offre un’idrovora a bezina, altri offrono maglioni e vestiti pesanti. Altri mettono a disposizioni lavatrici, docce e vasche da bagno nelle loro case per dare un po’ di ristoro a chi non ha neanche più la possibilità di lavarsi. Ci sono segnalazioni  in tempo reale di cambi al traffico veicolari, di animali domestici dispersi e poi ritrovati, di utenti disposti ad adottare cani e gatti dai canili e gattili alluvionati. In un video, Cristiana chiede l’aiuto di volontari per salvare il salvabile nelle vigne della fattoria che gestisce nel comune di Pontassieve, completamente devastate dall’alluvione:

Siamo devastati, sono stati distrutti dieci ettari di vigne… Noi non ce la facciamo, abbiamo anche bisogno del vostro aiuto. Dopo aver salvato tutte le famiglie, aiutateci, ne abbiamo bisogno…

Il gattile di Empoli posta un video dove gli operatori, con l’acqua fino alle ginocchia, mettono in riparo i gatti bagnati e infreddoliti che si erano riparati sul tetto delle loro gabbiette o sugli alberi circostanti, e ringrazia la generosità dei volontari:

Le 48 ore più buie dei nostri 30 anni di attività, sono racchiuse il questo video. La nostra struttura, seppur arrangiata e artigianale, dà riparo a circa 200 gatti bisognosi da oltre 30 anni, in meno di due ore è stato tutto spazzato via. Abbiamo pianto e ci siamo disperati, ma poi come sempre ci si rimbocca le maniche e si va..
Poche ore dopo il nostro appello, avevamo la fila di persone al cancello per prendere in stallo i gatti, una cosa di una bellezza disarmante..
Questa mattina dalle 6:00 sono riprese le ricerche dei mici ancora dispersi, ne abbiamo portati via ancora molti, mentre si intensificata il via vai di persone disponibili a prestare aiuto. Nel giro di qualche ora si è formata una squadra di 15/20 persone di tutte le età che si coordinavano e si smistavano i compiti. Non abbiamo parole per ringraziare tutti.

Accanto al gruppo ne sono nati altri per molte delle zone colpite dall’alluvione, tra cui Aiuti alluvione Firenze-Valdisieve.
Invitiamo i nostri lettori, se possono, a contribuire anche tramite questi gruppi social, per dare un segno concreto di supporto alle comunità colpite.

Foto © 2025 Samuele Gandolfo