Alluvione, Lista Schmidt: “Speso solo 1/3 dalla Regione ed enorme burocrazia. Oggi si scopre che uffici regionali chiedono documentazione alle imprese quando sono in ferie”

GERMOGLI PH: 2 NOVEMBRE 2024 CAMPI BISENZIO FIACCOLATA CORTEO DEI CITTADINI AD UN ANNO DALL'ALLUVIONE DEL 2 NOVEMBRE 2023 NELLA FOTO

Secondo le ricostruzioni de La Verità a Firenze è stato completato solo il 17% dei lavori; nel frattempo a Campi, diverse imprese danneggiate dall’alluvione ricevono richieste di integrazione durante le ferie.

 

“La Toscana è stata, fino ad oggi, una Regione pronta a ipotecare il futuro dei giovani creando buchi e debiti – lo ha giustamente detto la sindaca di Montevarchi Silvia Chiassai -, dimostrandosi incapace di spendere, come dovrebbe, i molti soldi ricevuti per la cura del territorio. Il caso dei soldi per la prevenzione delle alluvioni è emblematico di una incapacità e di una irresponsabilità nel maneggiare il denaro pubblico, drasticamente lontane dai principi di sana amministrazione e irrispettosa verso quei soldi che sono il frutto delle fatiche di cittadini e imprese: speso solo il 30% dei fondi ricevuti dallo Stato – ben 850 milioni negli anni -, a Firenze completato solo il 17% dei lavori. Ci vuole etica nella gestione del denaro pubblico. Allo stesso tempo, apprendiamo con sconcerto che la burocrazia regionale, dimenticandosi di essere al servizio dei cittadini, ha chiesto ulteriore documentazione alle imprese danneggiate della Piana, vittime cioè dei lavori non eseguiti e della prevenzione mancata di cui avrebbe dovuto occuparsi il duplex Monni-Fossi, quando le aziende sono in ferie e i professionisti pure. Ci vuole etica nella spesa e ci vuole una macchina burocratica a favore di chi la sostiene con le sue tasse e non contro”.

Lo affermano i consiglieri comunali della Lista civica Eike Schmidt, Massimo Sabatini, Paolo Bambagioni, Eike Schmidt.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli