Ancora un rogo dei libri nel sottopasso delle Cure, aumenta la criminalità, aumentano le strette sul turismo. La Firenze sui giornali di giovedì 8 maggio

GERMOGLI PH: 30 OTTOBRE 2024 FIRENZE  ISOLOTTO  OPERAZIONE CARABINIERI CONTROLLO STRAORDINARIO DEL TERRITORIO CON L' AUSILIO DELL' ELICOTTERO E DEI CINOFILI CANI ANTIDROGA IRREGOLARI CLANDESTINI SICUREZZA RADIOMOBILE

A un mese dal rogo dei libri di Marco nel sottopassaggio delle Cure e dalla sua vittoria legale, con la revoca della multa e l’assegnazione di un banco al mercato nella piazza, ecco che si è verificata un’azione analoga nella nottata di mercoledì, come documentato da Repubblica Firenze, Tirreno Firenze, La Nazione Firenze e Corriere Fiorentino, che hanno dato ampio spazio anche alle dichiarazioni del libraio. Ma anziché interpretare ciò come «l’ennesimo atto di sfida alla comunità», forse sarebbe il caso che, anziché chiedere più telecamere, fossero proprio i magnanimi donatori di libri a tagliare alla radice il problema portando i loro omaggi direttamente al banco del libraio in piazza delle Cure e non nel sottopasso, così da quantomeno provare a risolvere il problema del degrado che peraltro è venuto a crearsi negli ultimi anni, da quando è stato inspiegabilmente mandato via il leggendario Salvatore. Degrado e criminalità che, oltretutto, continuano a trovare tristi manifestazioni anche “in superficie”, con una precisa e documentata inchiesta del Corriere Fiorentino sui più recenti casi in via Palazzuolo, che non ha risparmiato nemmeno una ragazzina di 12 anni, a cui però “fortunatamente” sono stati rivolti “soltanto” improperi «da un uomo a torso nudo». Tale è la situazione nella seconda città per reati denunciati in Italia dopo Milano (da quinta che era 10 mesi fa: superate quindi Roma, Napoli e Torino), e che fino a non molto tempo fa era invece tra le più sicure: sempre il Corriere Fiorentino, assieme a La Nazione Firenze, riporta il rimpallo di responsabilità tra opposizione e giunta, con la prima che attacca Funaro per la sua incapacità di gestire il problema sicurezza nonostante i suoi ampi poteri in materia e la seconda che scarica le colpe sul governo, e l’assessore Giorgio che si riscopre favorevole al potenziamento delle forze dell’ordine e alla certezza della pena. Poco servirà, è assai prevedibile, l’aumento dei vigili tra centro e periferie, col Q1 che da solo arriva a 186 agenti (fonte: Corriere Fiorentino). Sul fronte turismo, arriva la seconda fase della stretta sui B&B, che vedrà l’istituzione di una task force per controlli a tappeto su tutto il Comune e da parte del Comune insieme alla Municipale (si chiede però legittimamente, da parte di alcuni cittadini, di valutare caso per caso), di pari passo con una stretta sui risciò che verrà discussa in consiglio a giugno, e riguarderà percorsi obbligati e zone off limits per limitarne l’afflusso in centro: Duomo, Santo Spirito, Santa Croce, Santa Maria Novella e Piazza Pitti verranno così tagliate fuori, a quanto riporta in entrambi i casi La Nazione Firenze. Su quest’ultima possiamo inoltre leggere il più che condivisibile sfogo del capogruppo Marco Stella (FI), del senatore Marcheschi (FdI) e del consigliere Sabatini (Lista Schmidt) sugli alberi abbattuti lungo i cantieri della tranvia, laddove si è ricordato che Sara Funaro governa con un quarto dei consensi degli aventi diritto, e, aggiungiamo noi, in quest’ambito agisce anche violando gli esiti del referendum cittadino del 2008, come già i suoi predecessori Domenici, Renzi e Nardella. Arriva anche l’appoggio della regista e residente Cinzia Th Torrini alla lotta degli abitanti di viale Europa contro l’hub, di cui propongono lo spostamento in via del Pino; Corriere Fiorentino e Repubblica Firenze annunciano infine la «vittoria» della Regione sulla questione payback contro i ricorsi dei fornitori di dispositivi medici, che vi si opponevano. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli