
“Le condizioni delle carceri rappresentano la misura della nostra civiltà e per questo dobbiamo lavorare affinché a Sollicciano e in tutte le strutture sia sempre garantito il rispetto della dignità umana, sia per i detenuti, sia per chi vi lavora. L’ennesimo suicidio, avvenuto ieri a Sollicciano, non può lasciarci indifferenti: è un campanello d’allarme che chiama tutti noi alla responsabilità. Non è accettabile un carcere dove si gela d’inverno e si soffoca d’estate, dove le strutture sono fatiscenti, sovraffollate e con personale insufficiente. La politica deve assumersi l’impegno di affrontare questo tema con coraggio, perché dignità e giustizia non possono essere negati a nessuno”.
Lo dichiara Lorenzo Bosi, candidato e capolista a Firenze della lista civica “È Ora!” a sostegno di Tomasi presidente.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli