Autolinee Toscane perde un’occasione per tacere, il Comune inaugura un’altra stretta sugli NCC e all’aeroporto si preparano scioperi. Niente di nuovo sul fronte regionale. La Firenze sui giornali di sabato 2 agosto

GERMOGLI PH: 22 APRILE 2010 FIRENZE AEREOPORTO AMERIGO VESPUCCI AEREI DI LINEA
NELLO SFONDO IL PALAZZO DI GIUSTIZIA

Si è già scavallata la metà dell’estate, ma i problemi con cui l’abbiamo accolta sono rimasti intonsi e immutati: lo spezzamento della linea 25 sulla via Bolognese obbliga i pendolari a percorrere un lungo tratto di strada a piedi per superare il cantiere, aspettando l’autobus fino a 40 minuti sotto il sole, secondo testimonianze riferite da Repubblica Firenze. A Novoli coprire la stessa distanza, con qualsiasi mezzo, è ancora più difficile per la «giungla di soste selvagge», una ogni cento metri tra viale Redi e via Giovine Italia grazie a furgoni che intralciano e automobili in doppia fila o parcheggiate nei posti riservati ai taxi (obbligando questi ultimi a scaricare i turisti in mezzo alla strada generando ingorghi loro malgrado), descritta da La Nazione Firenze. Da quest’ultima apprendiamo al contempo che Palazzo Vecchio diffida i tassisti dall’offrire servizi simili a quelli degli NCC, come il “Taxi Welcome” o la prechiamata. Il sindacato però non ci sta e precisa che si tratta di servizi offerti a corredo delle normali funzioni, non mediante previa assegnazione di taxi con giorni d’anticipo come, appunto, con gli NCC. Oltre a ciò, le denunce mai ascoltate circa le aggressioni e di cui le vittime dirette certamente non hanno dimenticato di parlare. Autolinee Toscane, invece, mette una toppa peggiore del buco sulla vicenda dell’anziana multata per il biglietto da 1,50€ anziché da 1,70€. Di fronte alla notevole ondata di indignazione della cittadinanza, il presidente dell’azienda ha asserito che la signora avrebbe timbrato il biglietto «tre fermate dopo» e che gli errori nel verbale della multa sarebbero dovuti a «incomprensioni» e «digitazioni errate sul palmare» da parte del controllore. Un mazzo di fiori e un carnet di biglietti gratis per la signora da parte del resto di AT, un gesto sicuramente molto più commendevole delle improbabili giustificazioni addotte dal patron. Non si denota uguale solerzia, da parte di Palazzo Vecchio, quando i soldi si tratta di erogarli: è infatti il governo ad essersi messo allo studio di un fondo di risarcimento per le vittime del Forteto, che per il Comune sarebbe già, come si suol dire, “andato in fanteria”. Anche questo aggiornamento, come il precedente, si trova su La Nazione Firenze, analogamente a una nuova inchiesta di Federconsumatori propiziata dalle ultime chiusure di attività: da ciò emerge che in media i prezzi dei menu dei ristoranti sono rincarati del 10%. Si va da un primo e un secondo vegani rispettivamente di 18 e più di 20 euro, una granita piccola che può arrivare a costare 4€, un cono gelato due gusti 5-6€, un cappuccino con cornetto non meno di 3,50€: cifre che spaventerebbero non poco i turisti e che portano commercianti e gestori a lamentarsi dei pochi affari fatti quest’anno, con un commento di Gabriele Canè che ammette fuor di metafora la «scomparsa della classe media». A Pisa i problemi finanziari hanno comportato direttamente lo scioglimento della Società della Salute per disaccordi col Comune sul ripianamento dei debiti e le sue funzioni che passano all’ASL Toscana Nord-Ovest, a quanto riporta il Corriere Fiorentino; tra le due città ci si prepara allo sciopero dei lavoratori del trasporto aereo per la violazione del contratto, da parte di Consulta SpA, relativamente all’efficienza dei mezzi operativi dello scalo, a orari di lavoro, turni, salute, sicurezza, soprattutto per quanto attiene all’adeguatezza del vestiario alle condizioni climatiche e alla gestione delle ondate di calore, fa sapere Il Tirreno Firenze. In seno alle istituzioni impera un caos non minore: l’Autorità Nazionale Anti-Corruzione contesta la nomina di Fabio Giorgetti a presidente di Toscana Energia, su cui si esprimerà in ultima battuta il TAR, fa sapere il Corriere Fiorentino, che riporta anche la polemica politica che tale decisione ha innescato (attacchi da parte di Dmitrij Palagi e Cecilia Del Re). Sul fronte elettorale, slittano ancora una volta le ufficializzazioni dei candidati: il PD temporeggia sull’alleanza col M5S per l’ira di AVS, Tomasi dovrebbe essere annunciato dopo Ferragosto mentre Forza Italia sta presentando le sue liste, capeggiate da Marco Stella con l’obiettivo del 10%, ribadendo la percepita «indispensabilità» del partito fondato da Silvio Berlusconi e contestando le modalità di strutturazione della civica a sostegno della candidatura dell’attuale sindaco di Pistoia. Le sintesi in merito sono state offerte da Il Tirreno, La Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze.

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli