Bagarre nel PD per la candidatura di Giani; il centrodestra si compatta anche grazie alla Lista Schmidt. Dalle piazze ai tribunali monta anche la contestazione popolare, mentre il costo della vita continua a salire. La Firenze sui giornali di domenica 13 luglio

GERMOGLI PH: 30 GIUGNO 2025 BORGO SAN LORENZO INAUGURAZIONE DEI LAVORI DI AMPLIAMENTO DELL'OSPEDALE DI BORGO SAN LORENZO MUGELLO NELLA FOTO EUGENIO GIANI

Da oggi ci lasciamo alle spalle anche il terzo mese esatto prima delle Regionali, finalmente fissato grazie anche alla posizione intransigente del candidato in pectore del centrodestra, Alessandro Tomasi: questi ultimi, per merito anche della centralità operativa della Lista Schmidt, sembrano infatti assai più compatti e uniti, con l’ufficializzazione della sua candidatura equivalente ormai a una formalità da sbrigare nei prossimi giorni, rispetto agli avversari del “campo largo”. La Repubblica Firenze, Corriere Fiorentino e La Nazione Firenze riportano infatti che Giani ha dovuto addirittura effettuare «un blitz» a Roma per incontrare Elly Schlein, suo principale ostacolo interno, senza nemmeno incassare, neanche stavolta, l’ufficializzazione della sua candidatura. L’appello di partito è di «evitare fughe in avanti». Gli schleiniani, Fossi in testa, chiamano intanto a raccolta i loro, a scanso di equivoci. Un eguale sommovimento si registra tuttavia anche tra i cittadini, e non potrebbe essere diversamente vista la situazione sociale ed economica sempre più disastrosa: a titolo di esempio, soltanto per le esportazioni di vino si rischiano perdite da 400 milioni di euro a causa dei dazi di Trump, e questo il PD, schleiniano o meno, dovrebbe spiegarlo ai viticoltori quando ha finito di festeggiare per l’annunciata permanenza del consolato americano; questo allarmante dato, riportato dal Corriere Fiorentino, si riallaccia all’ancor più cupa panoramica del Tirreno sull’aumento del carovita in Toscana: si parla infatti di un +1,7% di inflazione e +3,1% sul costo della vita, con generi alimentari di prima necessità quali caffè, burro, patate, olio e miele che si vedono in vendita a prezzi da capogiro. Ed è così che i gruppi e i comitati civici si ritroveranno domani alle 20 in piazza Santissima Annunziata per «esprimere il momento di forte disagio che sta vivendo la città», nelle parole del consigliere Massimo Sabatini (Lista Schmidt) citate da La Nazione Firenze. Da parte loro, i membri del Comitato Bisarno annunciano un ricorso al TAR contro il nuovo parcheggio scambiatore di autobus nel contesto dei lavori per la tranvia verso Bagno a Ripoli: lo si legge sul Tirreno Firenze. Il mondo operaio vede invece approntato il nuovo piano della GKN che, dicono i suoi promotori, garantirà «subito 100 posti di lavoro», mentre la giungla dei lavori in via Bolognese non si fermerà neanche di fronte alle iniziative culturali come MusArt (aggiungendo quindi disagi su disagi, a quanto facilmente possiamo desumere dall’articolo del Tirreno Firenze) e porta alcuni dirigenti dei Popolari Toscani Europei a Bagno a Ripoli a chiedere provocatoriamente la fusione comunale con Firenze per risolvere i problemi di coordinamento e comunicazione: notizie, queste, divulgate da La Nazione Firenze. Altre restrizioni e controlli si affacciano non solo per i conducenti ma anche per gli ambulanti, apprendiamo da Repubblica Firenze: i banchi in Oltrarno si sposteranno tutti in San Lorenzo. Con quali risultati su percorribilità e vivibilità della zona, tra lavori e «riqualifiche», non è dato sapere e forse, da un lato, è meglio così. (JCM)

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli