Fratelli d’Italia lancia una mozione contro la nuova gestione dei bus turistici:
“Piazza Vittorio Veneto scelta sbagliata”
Una mozione per ripensare radicalmente il sistema di arrivo, sosta e circolazione dei bus turistici è stata presentata da Fratelli d’Italia. I consiglieri comunali Gandolfo, Chelli e Sirello contestano duramente la decisione di concentrare tutti i mezzi a Piazza Vittorio Veneto, ritenendola “un errore grave che creerà ulteriori problemi di congestione, nonché di utenza sulle linee bus-tramviarie esistenti” in una zona già cronicamente sotto pressione.
Concentrando l’intero flusso dei bus turistici in zona Cascine, la nuova organizzazione del traffico turistico su gomma “penalizzerà altre aree della città, producendo una diseguaglianza nella distribuzione delle opportunità economiche”, ed in particolare rischia di compromettere l’equilibrio economico di aree centrali come quella di Santa Croce, dove si trovano istituzioni culturali di rilievo come il museo dell’Opera di Santa Croce e la Scuola del Cuoio: “Il flusso turistico derivante dai bus costituisce una risorsa imprescindibile per l’area di Santa Croce, che sarebbe completamente abbandonata”.
Nella mozione, Fratelli d’Italia chiede al Comune di:
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rivedere il piano di localizzazione delle aree di arrivo e sosta dei bus, prevedendo una distribuzione bilanciata dei flussi turistici su più direttrici urbane per distribuire meglio i flussi turistici;
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valutare il ripristino regolamentato dell’accesso dei bus nella zona sud, attraverso soste temporanee o convenzioni con aree limitrofe;
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attivare un tavolo tecnico con associazioni di categoria e commercianti, per monitorare l’impatto delle scelte sulla viabilità e sull’economia locale;
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garantire un equilibrio territoriale nelle nuove pianificazioni, tenendo conto non solo degli aspetti ambientali e di traffico, ma anche delle ricadute economiche sui quartieri coinvolti.
Con la mozione, il partito lancia un messaggio chiaro all’amministrazione: il turismo va gestito, non subito. E le scelte strategiche devono nascere dal dialogo e da una visione che tenga insieme sviluppo, coesione e rispetto per ogni parte della città.
Foto: Copyright Fotocronache Germogli