Cantiere Esselunga via Mariti, allarme sicurezza: “Accessi irregolari nonostante il sequestro”

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Mossuto (Lega) denuncia ingressi abusivi nell’area teatro della tragedia del febbraio 2024. “Serve un intervento immediato dell’amministrazione”

 

L’area del cantiere dell’Esselunga di via Mariti torna al centro dell’attenzione pubblica. Dopo la tragedia che nel febbraio 2024 costò la vita a cinque operai a seguito del crollo di una parte della struttura in costruzione, ora preoccupano nuovi episodi legati alla sicurezza del sito, ancora sotto sequestro.

Secondo quanto denunciato dal capogruppo della Lega in Consiglio comunale Guglielmo Mossuto, alcune persone non identificate hanno rotto le recinzioni e accedono liberamente all’interno dell’area, nonostante i sigilli: “Elementi non meglio identificati, ma di sicuro poco raccomandabili, hanno rotto le reti di recinzione ed entrano ed escono a loro piacimento dal cantiere, tuttora sotto sequestro, dell’Esselunga di via Mariti, dal lato di via Giovanni da Empoli.”

Una situazione che rappresenta un rischio sia per l’incolumità di chi si introduce abusivamente, sia per la stabilità di una struttura già compromessa. Mossuto chiede un intervento urgente dell’amministrazione: “La giunta Funaro è a conoscenza della situazione? Intende intervenire o continuerà a restare immobile come sempre? Gli abitanti della zona chiedono risposte concrete.”