Caos elezioni: PD in disfacimento, Renzi contro Calenda, Tomasi a diritto, DSP perde il ricorso. I dazi, intanto, continuano a far male. La Firenze sui giornali di venerdì 22 agosto

GERMOGLI PH: 18 OTTOBRE 2024 EMPOLI INCONTRO SU CITTADINAZA LUS SCHOLAE ORGANIZZATO DAL PARTITO DEMOCRATICO AL CIRCOLO DI AVANE EMILIANO FOSSI © TOMMASO GASPERINI / FOTOCRONACHE GERMOGLI

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Una concitata giornata dedicata ai sommovimenti elettorali, quella dipinta sui giornali di oggi. Dominata dalla «rivolta dei territori» fiorentini, livornesi, senesi e grossetani contro le nomine imposte dalla segreteria Fossi (Corriere Fiorentino), la città culla dei ghibellini è particolarmente ostinata nel suo desiderio di candidare l’assessore alla Sanità Simone Bezzini, schleiniano, al posto dell’ex sindaco di Poggibonsi David Bussagli (La Repubblica Firenze). Grane interne e grane esterne, dunque, laddove Calenda ha confermato ufficialmente il suo ritiro dal campo largo (La Nazione Firenze), quest’ultimo insolitamente difeso da Renzi in chiave antigrillina (Corriere Fiorentino e Il Tirreno). E se Democrazia Sovrana e Popolare ha perso il suo ricorso, vedendo così confermate le date del 12 e 13 ottobre per le votazioni (Corriere Fiorentino), chi non si smuove, oltre al TAR, è Alessandro Tomasi. Intervistato da Controradio e dal Corriere Fiorentino, l’attuale sindaco pistoiese di Fratelli d’Italia critica l’errore del suo campo, il centrodestra, nell’aspettare così tanto a ufficializzarlo e ribadisce il fatto che lui, a prescindere da tutto, «è in pista». Ma non è la campagna elettorale il solo grattacapo di questa regione: sempre la seconda testata or ora citata ci informa che i dazi di Trump non faranno nessuno sconto alla Toscana e quindi ci troveremo tariffe al 15% anche su vino, moda, farmaci, gioielli e meccanica, con un miliardo di euro in PIL e 17.300 posti di lavoro a rischio, secondi solo alla Lombardia per entità di danni previsti. A Firenze nello specifico, intanto, servono circa 4 milioni per infissi nuovi e asfalto fonoassorbente per ridurre l’impatto acustico nelle zone vicine alle nuove linee tranviarie, fa sapere la sezione locale de La Nazione, con Fratelli d’Italia che critica la mancanza di trasparenza del Comune anche su questo punto. Torbida è anche la situazione dell’ex teatro comunale cubico, che ha dato vita a 156 appartamenti di lusso per turisti e ha tanti padri putativi quanto nessun responsabile, come ricostruisce il Corriere Fiorentino. Trasloca al contempo a Signa la scuola di teatro di Campi Bisenzio, non senza polemiche e accuse dal PD di «epurazione politica» dopo la vittoria di Tagliaferri alle elezioni del 2023, rispedite al mittente dall’assessore e vicesindachessa campigiana Federica Petti. Ne ha parlato La Repubblica Firenze, che ha coperto anche la «sorpresa in via Palazzuolo» dei cinque alloggi per «affitti lunghi» nella palazzina ristrutturata e gestita dalla società Mmega Homes & Villas con contratti «3+2». Turismo e multe unici introiti seri del Comune, come abbiamo sempre detto: in questi sette mesi è già a 28 milioni il gruzzolo racimolato attraverso le contravvenzioni, che sale a 160 se si estende il conteggio a partire dal 2023, e che all’88% circa colpisce i turisti. L’inchiesta, firmata da La Nazione Firenze, vede la nostra città seconda solo a Torino in questa “disciplina” quasi olimpionica. In assenza di eguali controlli, riprende però il tran-tran post-vacanziero della criminalità, con nuovi furti all’Esselunga di via Canova e l’arresto a ciò correlato di un sedicenne. Di poco più grande ma di spirito e intenzioni ben più nobili, la studentessa di Rafah Marah Zuhri, deceduta a Pisa, non è morta di leucemia ma di inedia: entrambe le notizie sono divulgate dal Corriere Fiorentino. (JCM)

 

In copertina: Copyright Fotocronache Germogli