Caso Impruneta, le donne di Fratelli d’Italia: “Non si strumentalizzi la difesa delle donne, il dissenso non è sessismo”

GERMOGLI PH 19 GIUGNO 2014 IMPRUNETA COMUNE MUNICIPIO

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato da parte delle donne di Fratelli d’Italia della Provincia di Firenze sul caso di Impruneta:

“Come donne e come rappresentanti delle istituzioni di FDI della provincia di Firenze non possiamo restare in silenzio di fronte a chi utilizza un tema serio e drammatico come la violenza e la discriminazione di genere per fini meramente politici.

Le dichiarazioni dell’assessore regionale Serena Spinelli e della consigliera Fiammetta Capirossi, in merito a quanto avvenuto durante il Consiglio comunale di Impruneta, rappresentano un esempio evidente di questa pericolosa deriva: insinuare che un legittimo dissenso verso la presidente del consiglio comunale possa avere a che fare con il suo essere donna è una forzatura inaccettabile, che nulla ha a che vedere con la realtà dei fatti.

Strumentalizzare il genere per coprire comportamenti autoritari o decisioni discutibili significa banalizzare la battaglia delle donne, riducendo la lotta contro la violenza e la discriminazione a un pretesto politico. Questo non lo possiamo permettere.

La difesa delle donne è una cosa seria. È una responsabilità comune, che va tenuta fuori dalle polemiche e dalle convenienze del momento. Usarla come scudo per coprire episodi di prepotenza istituzionale – come quelli denunciati e documentati nel Consiglio comunale di Impruneta – è offensivo prima di tutto per tutte le donne che ogni giorno lottano davvero per i propri diritti, spesso in silenzio e senza titoli sui giornali.

Esprimiamo piena solidarietà ai consiglieri comunali di Impruneta Gabriele Franchi e Matteo Zoppini, oggetto di un trattamento che nulla ha a che vedere con il rispetto del pluralismo e del confronto democratico.”

 

Foto: Copyright Fotocronache Germogli