Dipendente molestata nei locali del supermercato: sindacati in mobilitazione e giornata di protesta a Firenze
È stata proclamata per l’intera giornata di oggi una giornata di sciopero dai lavoratori dell’Esselunga di via di Novoli in seguito all’aggressione subita sabato scorso da una cassiera del supermercato.
L’episodio ha visto la dipendente vittima di una violenza mentre si trovava all’interno del negozio. Secondo quanto emerso, la donna sarebbe stata seguita in bagno e molestata sessualmente. La notizia, inizialmente circolata tramite i canali sindacali, è stata ripresa anche dal consigliere del Quartiere 1 Salvatore Sibilla (Lega), che in un post sui social ha definito l’accaduto «gravissimo caso di violenza sessuale». Al momento non sono stati resi noti ulteriori dettagli sull’aggressione né sull’identità dell’autore del gesto. Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato la gravità dell’accaduto e l’urgenza di misure concrete per garantire l’incolumità del personale, soprattutto delle lavoratrici che operano a contatto con il pubblico.
In segno di protesta e per sensibilizzare sull’esigenza di maggiori tutele e sicurezza sul luogo di lavoro, la RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria) ha indetto lo sciopero per l’intera giornata di lunedì 1 dicembre, con un presidio dei lavoratori previsto alle ore 11 davanti all’ingresso del supermercato in via di Novoli 61.
La vicenda ha già acceso il dibattito politico locale: il consigliere Sibilla ha collegato l’episodio alle «folli politiche d’accoglienza del PD», attribuendo alla gestione migratoria una responsabilità nella nuova violenza registrata in città. La redazione segue gli sviluppi della vicenda e della mobilitazione sindacale.


