L’ex consigliere regionale ricorda: “Il Centrodestra dette una grossa mano alla vittoria di Nogarin…”
“Parto dal presupposto – ha scritto quest’oggi su Facebook Enrico Cantone, già consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e anima del primo meet-up livornese – ‘mai con il PD’, che sottolinea i valori della nascita del M5S originario. Quello che con l’elezione di Filippo Nogarin a Livorno (primo sindaco del M5S in Toscana e tra i primi in Italia, ndr) ha avuto una grossa mano dal Centrodestra durante il ballottaggio. Ora, quello che è rimasto di quel Movimento “collude” con il PD. Da parte del Centrosinistra toscano viene ventilato lo spauracchio delle destre e dei fascisti per continuare a governare e mi viene in mente colui che distrae il malcapitato gridando al ladro e nel mentre gli sfila il portafogli con maestria”.
“Per curiosità c’ero anche io all’incontro di ieri a Livorno – spiega l’esponente labronico, uno dei pochi a dimettersi quando fu al centro di un caso – e ho apprezzato Alessandro Tomasi nella persona e per quanto detto. Non mi pare di aver sentito i pistoiesi lamentarsi del suo lavoro. Per la correttezza che credo mi abbia sempre contraddistinto, devo dire che la lista civica ‘È Ora!’ non rappresenta alcun logo di FDI né tanto meno della Lega. Chi dei giornalisti o chi altro definisce Tomasi il candidato FDI sbaglia volutamente seguendo la pratica dell’esempio citato prima”. Secondo Cantone, Tomasi “rappresenta una coalizione che riporta una varietà di profili, esperienze, storie passate, sia imprenditoriali che politiche”.
“Sono anche sicuro che su alcuni profili che verranno presentati possano indirizzarsi quelle preferenze di chi è convinto del ‘mai con il PD’ e chi è ancora indeciso e vuole veramente dare una spallata a questo sistema tipico toscano”, conclude Cantone.