“Cibo che vale. Il reddito alimentare a Firenze”, presentazione del progetto venerdì 13 alla Biblioteca delle Oblate

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“Cibo che vale. Il reddito alimentare a Firenze”: si terrà domani venerdì 13 giugno dalle 9,30 alle 13, alla Biblioteca delle Oblate in sala Sibilla Aleramo – via dell’Oriuolo 24, l’incontro pubblico di presentazione della sperimentazione del reddito alimentare.

Il progetto, previsto dalla Legge di Bilancio 2023 e promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, coinvolge quattro città italiane: Firenze, Genova, Napoli e Palermo. A Firenze, il piano è stato approvato e organizzato dal Comune, che ha selezionato i partner operativi attraverso due bandi pubblici. Hanno aderito 19 punti vendita Conad Nord Ovest e tre Enti del Terzo Settore – Fratellanza Militare Firenze Odv, Pane Quotidiano Firenze Odv e Croce Rossa Italiana – Comitato di Firenze – che si occuperanno della raccolta, dello stoccaggio e della distribuzione di eccedenze alimentari (prodotti invenduti, promozionali o prossimi alla scadenza). I beneficiari del Reddito Alimentare saranno individuati dai Servizi Sociali comunali: si tratta di persone già inserite nei circuiti di aiuti alimentari, ma anche di chi dimostri un bisogno urgente. Il finanziamento previsto per Firenze ammonta a oltre 534 mila euro in tre anni, l’85% dei quali destinati direttamente agli Enti del Terzo Settore coinvolti come partner del progetto, che attueranno gli interventi previsti sotto la regia della direzione Servizi sociali. Un gruppo di lavoro dedicato seguirà il monitoraggio del progetto per valutarne l’impatto sociale e l’efficacia.

Alla presentazione interverranno l’assessore al Welfare Nicola Paulesu, il dirigente del servizio sociale amministrativo Raffaele Uccello, l’onorevole Marco Furfaro, promotore dell’emendamento alla legge di bilancio 2022 per l’introduzione della sperimentazione, Irene Cappella, Banco Alimentare, Mattia Marinati, Fondazione Solidarietà Caritas ETS, Caterina Dinella, presidente corso di laurea in Tecnologia Alimentare, DAGRI, Università di Firenze. Sarà l’occasione per presentare alla città il progetto, raccontare le esperienze del territorio già esistenti e discutere di recupero e distribuzione degli alimenti per migliorare la qualità della vita delle persone.