Alcuni cittadini ci hanno segnalato dei casi di furti d’identità che pemettono a individui che non ne avrebbero il diritto di ottenere facilmente il bonus gratuito del bike-sharing. Alcuni cittadini hanno già inoltrato questa segnalazione via PEC al Comune di Firenze. Riceviamo e pubblichiamo:
A Firenze, i possessori di abbonamento al trasporto pubblico locale (TPL) di Autolinee Toscane possono usufruire di un bonus che permette l’uso gratuito del bike sharing, sia per bici tradizionali che per e-bikes. Ottenere il codice per i bonus è piuttosto semplice, con il proprio codice fiscale e la propria mail si fa la richiesta direttamente sulla app, ed in tempo reale arrivano i coupon esclusivi. Si inseriscono questi nella sezione dedicata della app, e il gioco è fatto. Si otterrà il pass per 60 minuti di bici elettrica, e di un mese per quella muscolare. Il tutto rinnovabile mese per mese (dipende dall’abbonamento).
Ma la falla sta nel consentire, con il solo codice fiscale (ricavabile online quando si sanno data e luogo di nascita di una persona) e di una mail (senza altra verifica in di sicurezza) di avere tutti i dati a disposizione. Si tratta di un furto d’identità che pare sia abbastanza diffuso tra i giovani, titolari di abbonamenti per autobus/tramvia, che conoscono date di nascita, spesso perchè dichiarati anche sui social, di amici e compagni di sport, e che puntualmente “fregano” diritti che spetterebbero al altri. Unica condizione, naturalmente, che la “vittima” non abbia già usufruito dei bonus.
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