Clamoroso al Franchi! I tempi slittano al 2027: festa abortita per il Centenario della Fiorentina

GERMOGLI PH: 18 MAGGIO 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI LAVORI CANTIERE CURVA FIESOLE

Condividi sui social

A comunicarlo è stata la sindaca Funaro, che si è detta “dispiaciuta”. Tra i motivi del ritardo le difficoltà di approvvigionamento e le “caratteristiche” del sottosuolo di Campo di Marte. Si apprende che verranno abbattuti 9 alberi…

 

ACF: “Malcontento e sorpresa, ciò ua ripercussioni economiche e sportive. Commisso proposte Nuovo Franchi a sue spese”

 

Scontro tra Sabatini (Lista Schmidt) e Burgassi (PD), che prova a smorzare le polemiche: “L’amministrazione lavora bene”

 

“La fine dei lavori” allo stadio comunale Artemio Franchi di Firenze “resta nel 2029”; tuttavia, “ci saranno degli slittamenti nella chiusura degli interventi delle fasi intermedie a causa di alcune criticità avute nel primo lotto”. È quanto prevede il nuovo cronoprogramma dei cantieri allo stadio Artemio Franchi.

“Dopo la variante abbiamo il nuovo cronoprogramma che mantiene il termine per il completamento dei lavori complessivi al 2029 – ha detto Sara Funaroe ad oggi la parte tecnica mi ha confermato questa data. Abbiamo però un elemento di criticità: mi era stato consegnato un cronoprogramma intermedio dove l’auspicio era quello di arrivare a concludere gli interventi in curva Fiesole ad agosto 2026, per il Centenario della Fiorentina. Purtroppo, per una serie di problemi tecnici, ci sono stati dei ritardi che comportano uno slittamento del completamento del primo lotto di lavori nei primi mesi del 2027″.

“Nella fase del primo lotto abbiamo avuto un allungamento dei tempi delle lavorazioni – aggiunge la prima cittadina – che recupereremo in corso, mantenendo ferma la data finale di chiusura di tutti lavori. La prima ad essere dispiaciuta sono io che avrei voluto, come da precedente cronoprogramma, avere la Fiesole fruibile ad agosto 2026, quando sarà comunque evidente la nuova configurazione della curva”.

L’allungamento dei tempi contrattuali, si legge in una nota del Comune, è “legato a diversi fattori”, ovverosia “le strutture in acciaio della copertura della nuova curva Fiesole, per cui si sono riscontrati tempi più lunghi in termini di approvvigionamento del materiale”,  “l’insorgenza di difficoltà operative nella realizzazione dei pali ad elica previsti in progetto (con la conseguente necessità di cambiare la tipologia costruttiva utilizzando pali trivellati a causa delle particolari e impreviste caratteristiche del sottosuolo dell’area di Campo di Marte), oltre ad altre situazioni contingenti”.

“Sono in corso di esecuzione – si apprende dalla nota – i setti in calcestruzzo armato in elevazione di sostegno della nuova Curva Fiesole e prosegue il restauro del calcestruzzo dei telai nerviani. È in fase di completamento il restauro della Torre di Maratona e sono in corso le opere di demolizione della vecchia palestra per la realizzazione dei nuovi locali interrati. I gradoni e le strutture metalliche correlate sono in fase di realizzazione in stabilimento. Le strutture metalliche di sostegno dei gradoni cominceranno ad essere installate nei primi mesi del prossimo anno e a seguire si lavorerà su gradoni e sulle strutture di elevazione della copertura. Per la realizzazione della nuova copertura nord è previsto l’abbattimento di 9 alberature, che saranno reintegrate, e il trapianto di 2 più piccole”.

 

Le reazioni della politica

 

“Il primo Centenario della storia viola – ha subito ribattuto Massimo Sabatini (Lista Schmidt) – sarà segnato da uno stadio comunale Artemio Franchi ancora sventrato e senza la Fiesole. Non è stato rispettato il cronoprogramma, i lavori sono in clamoroso ritardo. Smacco ai tifosi e alla società, oltraggio alla storia viola; tuttavia, era facilmente prevedibile grazie a ciò che ho sempre documentato su materiali, tempi, costi e logistica di cantiere, senza mai avere una risposta chiara ed esaustiva dalla Giunta Funaro. Oggi Funaro prova a uscirne con un comunicato stampa, ma ha evitato di dirlo pubblicamente in Consiglio, cerca impunemente di addormentare la città a fronte di un suo preciso fallimento, avendo lei tenuto la delega, con nuove promesse, l’inizio del 2027, per la Curva Fiesole, e la fine dei lavori al Comunale nel 2029. Se questo è il modo di gestire le opere della Giunta Funaro, altri ritardi si accumuleranno. Non solo, si tratta di lavori Pnrr, che dovrebbero essere terminati entro il 2026. Spero la Giunta abbia chiare le conseguenze!”.

Prova a replicare il presidente della Commissione cultura e sport Marco Burgassi: “Il consigliere Sabatini non perde l’occasione per fare polemica sullo stadio Artemio Franchi ma la sindaca ha correttamente aspettato un quadro tecnico, il più preciso possibile, per dare notizie alla città e la fine dei lavori al Franchi è confermata, dalla parte tecnica, al 2029 e l’Amministrazione sta lavorando con serietà. Dispiace non avere la nuova Curva Fiesole pronta per agosto 2026 – continua Burgassi – ma c’è tutta la volontà di festeggiare al meglio, insieme alla Fiorentina, il centenario, che è un appuntamento importante e molto atteso da tutti i tifosi viola”.

 

La presa di posizione del club

 

“ACF Fiorentina, in merito alla nota di oggi del Comune di Firenze sullo Stadio Franchi, precisa che il Comune ha fornito nei giorni scorsi informazioni riguardanti l’avanzamento dei lavori ed i ritardi che sono già previsti a fine 2026″.

Il Club – si legge nella nota – non può che esprimere malcontento e sorpresa vista la disponibilità mostrata da sempre come, per esempio, aver lasciato libero lo stadio da fine maggio a metà settembre di quest’anno”.

“Sono state illustrate anche ulteriori e possibili attività per la seconda parte dei lavori che, al momento, potrebbero comunque prevedere alcuni mesi lontani dal Franchi – fa sapere la società -. Scenari che non possono che generare preoccupazione e dispiacere. Alla luce degli ultimi elementi forniti, come già comunicato al Comune, le condizioni per un eventuale coinvolgimento della Fiorentina nel progetto dovranno essere nuovamente valutate”.

“Rimane ancora l’enorme dispiacere per non essere riusciti a portare a termine con i precedenti interlocutori il Nuovo Franchi che, nel 2019, il Presidente Commisso avrebbe voluto realizzare a proprie spese dovendo poi prendere atto che ciò non è stato mai permesso”.

“Lo Stadio Franchi, oltre ad essere un cantiere ormai già da febbraio 2024, rimarrà tale con tutte le difficoltà economiche e sportive che ne derivano, sicuramente per tutta la stagione 2026/27, anno del centenario”.

In copertina: copyright Fotocronache Germogli